BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] calcolo infinitesimale all'università di Torino e la nuova posizione accademica gli consente di valorizzare meglio anche il talento dell'amico: sugli Elementi di calcolo vettoriale (tradotto in francese l'anno successivo) e propongono la loro ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] un tenace oppositore della Triplice Alleanza. Legato alla democrazia francese, fu un avversario tenace di F. Crispi.
Il
Fu pittore, allievo di E. Coleman e di O. Carlandi all'Accademia di belle arti di Roma; fece parte dei gruppo dei XXV della ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] 14 s.).
Il capolavoro del C. uscì il 30 giugno 1851 in lingua francese: Recherches sur l'organe de l'ouïe des mammifères. Première partie: Le limacon lembo spirale sono di natura proteica.
Durante l'anno accademico 1850-1851 il C. svolse a Parigi un' ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] Messina, tenendo anche per breve tempo l'incarico di letteratura francese, lasciato da C. Marchesi. Vinse, nel 1922, la di R. Scrivano), un lavoro per il quale ricevette un premio dall'Accademia dei Lincei e che fu lodato da B. Croce. In questo saggio ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] 1618 il F. concepì la Melanconia (Venezia, Gallerie dell'Accademia; altro esemplare a Parigi, Musée du Louvre), un'immagine e dei toni soffusi, troveranno grande fortuna nella pittura francese del Settecento, soprattutto in H. Fragonard.
L'orazione ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] sue scene per Le gelosie villane di G. Sarti e Il francese bizzarro di G. Astarita che sanciscono il suo ruolo di " l'inaugurazione del teatro della Pergola (lo stesso anno fu nominato accademico di belle arti di quella città); infine, nel 1792, fu ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] De Sanctis lo aveva avviato alla storiografia francese del primo Ottocento; da quel circolo fiorentino 101; G. Paoloni, P. V. (1901-1904), in Umanisti e presidenti. L’Accademia Nazionae dei Lincei (1900-1933), a cura di R. Simili, Roma-Bari 2017, pp ...
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MORELLI, Domenico. – Figlio di Francesco Soldiero e di Maria Giuseppa Mappa, Domenico Soldiero nacque a Napoli il 7 luglio 1823. Dal 1848 scelse di aggiungere il cognome Morelli al proprio, per poi assumerlo [...] Sintesi dell’approfondimento della coeva pittura francese ma soprattutto dell’influsso del naturalismo palizziano Napoli 1927; G. Cassese - A. Cipriani, Notizie dall’Archivio storico dell’Accademia di belle arti di Napoli, ibid., pp. 58-61; D. M. e ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] la casa reale, le fabbriche del re. A lui si dovette l’Accademia ercolanense. Era nel governo l’uomo di maggior spicco quando nel 1759 l’intendente, gli parve mascherasse con una vernice francese l’antica struttura dell’arbitrio feudale e propose di ...
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SAVOIA, Maurizio
Paolo Cozzo
di. – Nacque a Torino il 10 gennaio 1593, quartogenito di Carlo Emanuele I e di Caterina d’Asburgo. Padrino di battesimo fu il principe di Piemonte, Filippo Emanuele, madrina [...] e il conflitto cessò. Tale accordo fu foraggiato anche dai francesi, che concessero a Maurizio una lauta pensione di 150.000 G. Romano, Torino 1995, pp. 349-374; R. Merolla, L’Accademia dei Desiosi, in Roma moderna e contemporanea, III (1995), pp. 121 ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...