BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] e con Benjamin Chaussemiche, un architetto pensionato dell'Accademia di Francia a Roma cui si devono i rilievi 'arte antica, ma un capolavoro tra i più puri dell'architettura francese del XIII secolo. I tramiti erano stati le piccole chiese rurali ...
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PANTALEONI, Ideo Tommaso
Francesco Santaniello
PANTALEONI, Ideo Tommaso. – Nacque a Legnago (Verona) il 12 ottobre 1904 da Paolo, assicuratore d'origine ferrarese, e da Lucilla Sabbioni, mantovana. [...] 1922, dopo aver conseguito il diploma, iniziò a frequentare l’Accademia di belle arti di Bologna, ma l’anno seguente interruppe .
Nel 1953 entrò a far parte del gruppo di astrattisti francesi denominato Espace, che l’anno seguente si fuse con il ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] di stampa; D. Biagi Maino, La formazione dell'artista tra bottega ed accademia, in L'educazione dell'uomo e della donna nel Settecento. Atti del VII colloquio italo-francese (Torino 1997), in corso di stampa; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] 1906) e Torino (1907), dove nel 1911 entrò all’Accademia Albertina, divenendo allievo di Paolo Gaidano, Cesare Ferro e Giacomo sociali della Misericordia, Savona), altri ispirati alla pittura francese (Silenzio autunnale, coll. priv.). Carlo Carrà lo ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] adunanza del 28 marzo 1795 fu ammesso a far parte dell'Accademia stessa in qualità prima di assistente e successivamente di insegnante ( suoi lavori, con un commento in italiano e in francese: Collezione dei disegni di nuove fabbriche e ornati fatti ...
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GUERRINI, Giacomo (Mino)
Francesca Franco
Nacque a Roma il 16 dic. 1927, figlio primogenito di Giulio, ufficiale di carriera, e Lola Cohen, ebrea di origine tunisina. Tra il 1943 e il 1945 la famiglia [...] a una comitiva del Fronte della gioventù comunista. Nella capitale francese ritornò a novembre, dopo aver vinto il premio Italia per la Dorazio, Perilli e un gruppo di allievi dell'Accademia nazionale d'arte drammatica, fece parte della delegazione ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] a Brescia a seguito del padre, un eventuale rapporto con l'Accademia di Brera e due possibili viaggi a Roma che spiegherebbero il l'adesione da parte del M. agli ideali della Rivoluzione francese (Tanzi; Bellingeri, 1995). A Brescia il M. rientrò nel ...
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FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] professione artistica e la sua formazione si svolse nell'ambito dell'Accademia di belle arti di Firenze, dove, il 13 febbr. 1795 si Occupò del recupero delle opere d'arte fiorentine sequestrate dai Francesi.
I rapporti tra Wicar e il F. si guastarono ...
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GROSSO, Orlando
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 10 genn. 1882 da Francesco Giacinto, discendente di una famiglia di ceramisti albisolesi, e da Maria Galli.
Dopo aver compiuto gli studi classici, dal [...] e il 1920, quando, in collaborazione con Enlart, si adoperò per costituire nella capitale francese un Museo d'arte italiana.
Nel 1909 fu nominato professore dell'Accademia ligustica per la classe di storia delle arti; e diede alle stampe a Genova il ...
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BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] del profondo tormento che agitò gli animi negli anni che poi si conclusero nella Rivoluzione francese.
Amico di Piranesi, fondò a Roma con lui un'accademia di architettura e di prospettiva. Innovatore, e cosciente del suo valore, nello scrivere a ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...