MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e da Giovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] lo indirizzò verso gli studi artistici. Iscritto all'Accademia di Parma, negli anni 1863-64 seguiva le lezioni di G. Carmignani, profondo conoscitore della pittura francese en plein air. Pur non avendo terminato gli studi, partecipò per la prima ...
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FORTE, Gaetano
Francesca Bertozzi
Nacque a Salerno il 12 dic. 1790 da Carmineantonio, pittore e decoratore, e Caterina Quaranta. Ricevette i primi insegnamenti artistici nella città natale dal padre [...] G.B. Wicar, che lo iniziò alla pittura neoclassica francese e soprattutto lo formò nel campo della ritrattistica: intorno ai ).
Partecipò al concorso per la cattedra di disegno presso l'Accademia di Napoli del 1851; portò però a termine solo la prova ...
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GALASSI, Enrico
Rosanna Ruscio
Nacque a Ravenna il 14 nov. 1907 da Alberto e da Alice Orlandi. Iniziò il suo apprendistato artistico nella bottega artigianale del padre, che era decoratore e restauratore. [...] Frequentò l'Accademia di belle arti di Ravenna e, nello stesso tempo, iniziò a seguire i corsi della Scuola nazionale dove frequentò De Pisis e l'ambiente artistico della capitale francese: in seguito a questa esperienza rinnovò l'interesse per la ...
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BORSATO (Borsatto), Giuseppe
Nicola Ivanoff
Figlio di Marco, pittore d'ornati anch'egli, nacque a Venezia nel 1770; nel 1791-92 figura iscritto all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò prospettiva [...] Venezia. Nello stesso anno disegnò il monumento commemorativo al Canova per l'Accademia di Venezia. Quando il barone Treves (1827) comprò l'Ettore del lo Jappelli, dell'influsso oltremontano, inglese e francese. Assai gradevole e gustoso il B. si ...
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BORRA, Giovanni Battista
Nino Carboneri
Nacque a San Giorgio Canavese nel 1712. Fin dal 1733 (Rodolfo 1933, p. 455 n. 14) fu alla scuola dell'architetto B. A. Vittone per il quale disegnò alcune tavole [...] nella decorazione (1740)del palazzo Isnardi di Caraglio (Accademia filarmonica) a Torino.
Ancora da studiare è l' 67 s.; C.Boggio, Lo sviluppo edilizio di Torino dal 1706 alla Rivol. francese, Torino 1909, pp. 17, 22, 25 s., 30; G. Chevalley, ...
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FAVAI, Gennaro
Rosanna Ruscio
Nacque a Venezia il 7 marzo 1879, dall'antiquario-editore Luigi e dalla nobildonna Teresa Albrizzi. Nel 1900, dopo gli studi secondari, frequentò con scarso successo l'Accademia [...] internazionale di Barcellona, in cui fu premiato per il dipinto Madreperla.
Durante la lunga esperienza vissuta nella capitale francese, dove entrò in contatto con gli artisti dell'Ecole de Paris, il F. preferì approfondire la conoscenza della ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] eseguito per l'incisione (1620) della Fiera dell'Impruneta del francese. Dopo la morte del suo mecenate, il granduca Cosimo II Museo personale di Giovanni Faber di Bamberga, naturalista e accademico dei Lincei, e intagliata in Firenze tra quell'anno ...
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JUNCK (Junk, Yunck), Enrico
Francesca Gallo
Nacque il 31 dic. 1849 a Torino, da Giovanni Battista, litografo, e Vittoria Mondino, sarta.
Il padre, di origine francese, aveva impiantato nella capitale [...] corsi di J.-L. Gérôme, all'École des beaux-arts, grazie ai quali si avvicinò all'orientalismo. All'ambiente dell'Accademia torinese rimase tuttavia legato a lungo: in particolare fu molto vicino ad A. Fontanesi, approdato all'Albertina solo nel 1869 ...
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impressionismo
Stella Bottai
Lo stile dell'impronta visiva della realtà
I pittori dell'impressionismo dipingono la vita di Parigi nell'Ottocento: la vivacità notturna nei caffè del quartiere di Montmartre, [...] morte, seguendo il gusto del pubblico e le indicazioni dell'Accademia dove si insegnavano le Belle Arti.
Un pic-nic ' , una fortuna dovuta all'intuito di alcuni mercanti d'arte francesi (soprattutto Paul Durand-Ruel) e di artisti americani (tra cui ...
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FERRARI, Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque nel 1740 a Torrechiara (Parma). Studiò architettura con E.-A. Petitot all'Accademia di belle arti di Parma e pittura di paesaggio presso B. Bossi. [...] l'arte, XIV (1964), pp. 213-219; M. Pellegri, E. A. Petitot, architetto francese alla real corte dei Borboni di Parma, Parma 1965, pp. 90, 105; B. Adorni, Iconcorsi di archit. dell'Accademia parmense, in L'arte a Parma dai Farnese ai Borbone (catal ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...