BACCHELLI, Mario
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Bologna il 3 genn. 1893 da Giuseppe e da Anna Bumiller. Il padre (1849-1914), avvocato, fu una delle personalità più in vista del liberalismo bolognese, [...] Canova,IV [1922], pp. 396-402), a Il primato (L'arte francese del secolo scorso in Italia,IV [1922], pp. 46-48), a Valori a Pisa, a Livorno, a Venezia insegnando nel frattempo nell'Accademia di Belle Arti di Firenze. Richiamato alle armi nel 1940 ...
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BORZONE (Borzon, Boulzon, Bourzon), Francesco Maria
Fabia Borroni
Figlio di Luciano, nacque a Genova nel 1625. Insieme con i fratelli Giovanni Battista e Carlo, fu indirizzato dal padre alla pittura [...] presentato il "morceau de reception" è contraddetta dai processi verbali dell'Accademia, dove anzi ne venne letta la "vita" ancora il 3 sett e pertanto non stentò forse ad uniformarsi al gusto francese" (Buscaroli). Il Bénézit cita di lui, oltre a ...
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BARILLI, Cecrope
Armando e Carlo Quintavalle
Nacque a Parma il 2 apr. 1839, da Giuseppe e da Amalia Scorticati. Il padre, maestro alle scuole elementari di San Secondo Parmense e poi direttore delle [...] , contadinelle, paesaggi, dove unisce al ricordo della pittura francese quello della pittura napoletana e dei macchiaioli.
Nel 1871 Galleria di Parma); nel 1872 fu nominato accademico d'onore dell'Accademia di Parma, forse anche per il successo ...
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CERONI, Luigi
Giovanna Quattrocchi
Nacque a Roma nel 1815. Le notizie intorno alla sua vita sono scarse fino al 1857; era abbastanza noto tra gli incisori romani, e lavorava sia con il sistema a mezza [...] colui che lo aveva preceduto, riuscì perfettamente, e fu molto elogiato. Il direttore dell'Accademia di Francia a Roma, Cabat, elogiò l'opera e l'incisore francese Henriquel scrisse al C. per congratularsi con lui; lo stesso Henriquel aveva auspicato ...
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BUSIRI, Giovanni Battista, detto anche Titta o Tittarella
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma nel 1698, ultimo dei tre figli di Simon Beausire (nato a Parigi nel 1648)e della romana Angela Francesca di [...] dimorava anche lo scultore Giovanni Maini, principe dell'Accademia di S. Luca. Da una sua incisione, derivata -304; Italian Art and Britain (catal.), London 1960, pp. 237 s.; I Francesi a Roma, Roma 1961 (catal. a cura di C. Pietrangeli e C. Pericoli ...
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BOSELLI (Bosselli, Boscelli, Busello, Buselli, Basselli), Orfeo
Giovanna Casadei
Nacque a Roma nel 1600 c.; le notizie sulla sua vita si ricavano principalmente dal suo trattato inedito: Osservationi [...] il 1663, anno in cui viene citato in una lezione tenuta dal B. all'Accademia su La Nobiltà de la Scoltura (Bibl. Apost. Vat., ms. Barb. lat. tempo, la familiarità con A. Sacchi e con il pittore francese P. Mignard, l'amore, quasi il fanatismo, per l ...
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GORDIGIANI, Eduardo
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 18 genn. 1866 dal pittore Michele e da Gabriella Coujère. Terminati gli studi classici al collegio Domengé nel 1880, intraprese, per volere della [...] G. Boldini, si rivelò determinante per il superamento dei precetti accademici e per i successivi sviluppi della pittura del G., assai debitrice nei confronti del postimpressionismo francese. Nel 1888 presentò la tela Nevicata alla Promotrice di belle ...
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BOLOGNINI AMORINI, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque in Bologna il 7 febbr. 1767 dal marchese Giovanni Andrea Bolognini Amorini e da Anna Maria Ariosti, figlia del senatore Alberto Corradino. Nei primi [...] la Descrizione de' quadrirestituiti a Bologna,i quali da' Francesi che occuparono l'Italia nelMDCCXCVI erano trasportati in Francia, novità, 1816; Sulla scelta de'soggetti pei concorsi accademici di Belle Arti, 1836; Sul sublimenelle belle arti, ...
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CAYLUS, Anne Claude Philippe conte di
E. Lissi
Uno dei maggiori antiquarî-archeologi del XVIII secolo, nato a Parigi nel 1692, morto a Parigi nel 1765.
Nel 1716 visita Smirne, Efeso, Colofone, si ferma [...] lavorato per lui o presso di lui. Nel 1742 è nominato accademico dell'Académie des Inscriptions et Belles Lettres, e proprio da quell scrutato ogni questione e, proprio sulle conclusioni del francese, il Winckelmann si basa per distinguere i generi ...
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DELLA GATTA, Saverio (Xavier)
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su questo pittore attivo nel napoletano tra il sec. XVIII e i primi decenni del XIX sono del 1777, quando risulta allievo di Giacomo [...] Cestaro nell'accademia del disegno di Napoli (Borzelli, 1900). A di due anni dopo la sua prima opera nota: una Veduta del Vesuvio, che, sua firma reca talora il nome di battesimo tradotto in francese, Xavier.
Tra le gouaches più antiche è una Veduta ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...