MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] a Bologna nel 1389. In seguito alla cessazione della sovranità francese su Genova con la rivolta del 1409, Gregorio si trasferì a letterari e filosofici. Entrambi furono esponenti dell’Accademia Platonica fiorentina di Marsilio Ficino.
Che il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] la cultura italiana – passata dall’area d’influenza francese a quella tedesca, e dal cosmopolitismo liberale all’ 1974).
La verità è che per Croce, filosofo estraneo all’accademia, la filosofia del diritto è sempre rimasta un «filosofico ircocervo»: ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] presto comparso il primo volume di un'edizione in lingua francese. Ma prima che la traduzione fosse pronta per le stampe delle carte della Sapienza utili per la ricostruzione della carriera accademica dei D.: Arch. di Stato di Roma, Università ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] , sollecitava Baldo e Zenobi, a nome della corte francese, ad adoperarsi per la composizione dello scisma che travagliava parte nella compilazione degli Statuti lucchesi, in Atti della R. Accademia lucchese di scienze, lettere ed arti, X (1840), pp. ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] definitivamente a Milano. Fece però parte fin dall'inizio dell'Accademia dei Pugni, il gruppo di giovani che dall'inverno 1761- ], Storia dell'amministrazione del Regno d'Italia durante il dominio francese, Lugano s.d., p. XCVI; molte notizie che lo ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] inserite nell'elenco delle opere da pubblicare da parte dell'Accademia veneta, ma che ora sono perdute.
Anche se si sostiene da ciò che il C. ebbe questa carica durante la dominazione francese o anche, ed è forse più probabile, che l'originale dei ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] posto mano attorno al 1751, e ne aveva letto brani a soci dell'Accademia.
Il volume I delle Memorie, per accordo con lo stampatore G. Bianchi L'oracolo ("serenata per musica tratta da una farsa francese del sig. Saintfoix dal sig. conte Pietro Verri, ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] , laddove sarebbe da includere naturalmente anche il francese della lingua di corte. Il trilinguismo della e giuridica e di propaganda politica nell'età dei due Guglielmi, "Atti della Accademia di Scienze, Lettere e Arti di Palermo", ser. V, 1, 1981- ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] presidenza Croce ed insieme con A. Graziani - e dell'Accademia di scienze morali e politiche (dal 1919), fu anche assai ss.) -, spiegò che la pretesa eccessiva ispirazione al modello francese era stata quasi sempre il modo per far prevalere il senso ...
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lavoro agile
loc. s.le m. Flessibilità prevista dalla legge all’interno di un rapporto di lavoro subordinato, finalizzata a incrementare la produttività e a facilitare il lavoratore nelle sue esigenze personali.
• «Bisogna pensare al telelavoro o a quello che definisco il “lavoro agile”: istituire, ove possibile, alcuni giorni settimanali di attività da casa. E poi organizzare il “car pooling” in ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...