MARTIGNONI, Ignazio
Alessandro Arbo
– Nacque a Como il 15 giugno 1757, dal nobile Giulio e da Fulvia de’ marchesi Millo di Casale Monferrato.
Allievo dal 1767 al 1775 del locale collegio Gallio retto [...] discorso sulle arti fondato su categorie e argomenti ereditati dal pensiero francese, da J.-B. Du Bos a Ch.-L. de Montesquieu Nel 1784 il M. fu accolto fra i membri d’onore dell’Accademia di S. Luca. Nel 1791 sposò Marianna Pellegrini; tre anni più ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] fu la collaborazione del F. col governo francese nel 1799. Il 6 giugno di quell'anno F...., p. 647).
Il F. fu ascritto come socio corrispondente alla Regia Accademia delle scienze di Torino, a quella dei Georgofili di Firenze, alla Labronica di ...
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MARINI, Callisto (
Callisto Demetrio)
Luca Carboni
– Nacque a Pesaro il 14 ag. 1737 da Giovanni Andrea e da Rosa Lazzarini. Fratello minore di Saverio, vescovo di Rieti dal 1779, e nipote per parte di [...] pontefice romano, letta il 17 febbr. 1758 nell’Accademia di Pesaro e pubblicata due anni dopo nel tomo appartamento del palazzo apostolico; poco dopo gli fu richiesto dai commissari francesi di passare la sua copia delle chiavi dell’archivio a Gaetano ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] novembre 1772 il F. fu assiduo frequentatore dell'Accademia privata di storia ecclesiastica fondata dall'allora canonico S si proponeva di pubblicare una collezione di libri tradotti dal francese sui diritti dei parroci e sugli abusi dei vescovi (Arch ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] con nobili e letterati, entrò a far parte dell'Accademia degli Oziosi e godette del particolare favore del cardinale che nei primi tempi della sua cecità egli inviò al letterato francese Renato de Cériziers, che egli aveva conosciuto a Parigi e di ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] ai valori del repubblicanesimo e della Rivoluzione francese, direttrice didattica di una scuola femminile A. P. (1871-1947), in I ‘buoni ingegni della patria’. L’accademia, la cultura e la città nelle biografie di alcuni agiati tra Settecento e ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] di Milano, presentato da un colto giurista dell'Accademia dei Trasformati, B. Arese Lucini. Nominato nel 1792) e per lo sviluppo degli avvenimenti europei dopo la Rivoluzione francese. Il G., anche dopo la scomparsa del Beccaria (1794), continuò ...
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CARNACINI, Tito
Romano Vaccarella
Nato a Bologna il 29 giugno 1909, da Carlo e da Alberta Cianchi, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Bologna nel 1930, e conseguì nella stessa università [...] Fu socio dell'Accademia nazionale dei Lincei, dell'Accademia delle scienze, lettere ed arti di Modena. dell'Accademia delle scienze egli affrontò con tre ampi saggi - dedicati al diritto francese, al diritto tedesco ed al diritto italiano - apparsi ...
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CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] nominato giudice del tribunale civile di Lucera (dove subito istituì un'accademia a gloria dei Borboni), il 6 dic. 1827 in quello di non tanto per le nove edizioni (di cui una traduzione francese a Torino nel 1854, e un'edizione toscana già nel 1834 ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] pubblico, che egli riceveva segretamente una pensione francese. Particolare favore sembrò godere la sua candidatura decisivo appoggio dello stesso Brancaccio.
Membro sin dal 1613 dell'Accademia degli Umoristi, il B. era in stretti rapporti con ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...