Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] doppia ‹zz› per trascrivere l’affricata intensa intervocalica. Gli accademici tentarono, inoltre, di regolarizzare il settore delle doppie (ma fino all’epoca romantica; precorritore del logicismo francese, scrisse due libri Della Lingua Toscana, nel ...
Leggi Tutto
CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] piegò alle esigenze dei tempi; alternatamente imprecò ai francesi repubblicani e a Napoleone e li esaltò; , Pesaro 1893 (del tutto errato); A. Campani, A.C. e l'Accademia della Crusca, in Rassegna nazionale, 16 dicembre 1901, pp. 678-96; A ...
Leggi Tutto
La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] frattura con la fase medievale (come avvenne, per es., in francese, dove la teoria del bon usage si affermò «in senso si è già detto, essenzialmente alle scelte compiute dagli accademici della Crusca per il Vocabolario, basate a loro volta ...
Leggi Tutto
Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] teorie settecentesche attribuirono alla costruzione sintattica del francese il primato universale della razionalità logica, canone che portò nel 1612 al vocabolario della Crusca (➔ accademie nella storia della lingua). Salviati collocò, accanto ai tre ...
Leggi Tutto
Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] Cresti, Corpus di italiano parlato, Firenze, presso l’Accademia della Crusca 2000)
(b) Il carattere dato/nuovo dell l’italiano da altre lingue europee come l’inglese e il francese, che permettono un ordine VS solo in determinate circostanze e in ...
Leggi Tutto
ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] contatto col Manuzio, entrando a far parte dell'Accademia, che prendeva nome da lui e dal gruppo passim.Per i suoi rapporti con Manuzio ed Erasmo e per il periodo francese: A. Renaudet, Préréforme et humanisme à Paris pendant les premières guerres d ...
Leggi Tutto
L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] Ascoli), denominato dai linguisti ➔ scevà e simile alla cosiddetta e muta francese (ad Ascoli [prəməˈrusə] «premurosi», [səˈmarə] «somaro Glossario latino-reatino del Cantalicio, in «Atti dell’Accademia Toscana di Scienze e Lettere “La Colombaria”», ...
Leggi Tutto
Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] lingua italiana (si noti la dicitura usata allora nel decreto napoleonico: Dizionario, alla francese, non Vocabolario, secondo la secolare tradizione dell’Accademia). Appena riaperta, la Crusca si diede da fare per progettare la quinta edizione del ...
Leggi Tutto
L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] dei nessi /ka-/ e /ga-/, che diventano (in accordo col francese antico, ma anche col veneto) /ʧa-/ e /ʤa-/] ([ˈʧar] (1997), L’italiano: dalla letteratura alla nazione. Linee di storia linguistica italiana, Firenze, Accademia della Crusca. ...
Leggi Tutto
Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] , per lo più al maschile (< ar. tabbūla, nella grafia alla francese con ‹ou› dal 2002 in Heike Knophius, Alimenti brucia grassi, p. del Convegno dell’Accademia della Crusca (Firenze 21-22 ottobre 1992), Firenze, presso l’Accademia, pp. 97-118 ...
Leggi Tutto
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...