di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] Zolli 1974).
L’ondata di francesizzazione e di ➔ francesismi innescò già ai primi del secolo un moto di (1987), L’«Ortis» e la prosa del secondo Settecento, Firenze, Accademia della Crusca.
Picchiorri, Emiliano (2008), La lingua dei romanzi di ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] il volgare del «sì», di cui riconosce la parentela con francese e provenzale (visibile in parole come dio, cielo, amore, una stagione nuova per la linguistica italiana, ora disciplina accademica. Gli interessi degli studiosi si estesero al di là ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] del 37% (Turchetta 2005).
DIFIT 2008 = Stammerjohann, Harro et al. (a cura di), Dizionario di italianismi in francese, inglese e tedesco, Firenze, Accademia della Crusca.
OED 19892 = Simpson, John A. & Weiner, Edmund S.C. (edited by), The Oxford ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] doppia ‹zz› per trascrivere l’affricata intensa intervocalica. Gli accademici tentarono, inoltre, di regolarizzare il settore delle doppie (ma fino all’epoca romantica; precorritore del logicismo francese, scrisse due libri Della Lingua Toscana, nel ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] piegò alle esigenze dei tempi; alternatamente imprecò ai francesi repubblicani e a Napoleone e li esaltò; , Pesaro 1893 (del tutto errato); A. Campani, A.C. e l'Accademia della Crusca, in Rassegna nazionale, 16 dicembre 1901, pp. 678-96; A ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] frattura con la fase medievale (come avvenne, per es., in francese, dove la teoria del bon usage si affermò «in senso si è già detto, essenzialmente alle scelte compiute dagli accademici della Crusca per il Vocabolario, basate a loro volta ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] teorie settecentesche attribuirono alla costruzione sintattica del francese il primato universale della razionalità logica, canone che portò nel 1612 al vocabolario della Crusca (➔ accademie nella storia della lingua). Salviati collocò, accanto ai tre ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] Cresti, Corpus di italiano parlato, Firenze, presso l’Accademia della Crusca 2000)
(b) Il carattere dato/nuovo dell l’italiano da altre lingue europee come l’inglese e il francese, che permettono un ordine VS solo in determinate circostanze e in ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] contatto col Manuzio, entrando a far parte dell'Accademia, che prendeva nome da lui e dal gruppo passim.Per i suoi rapporti con Manuzio ed Erasmo e per il periodo francese: A. Renaudet, Préréforme et humanisme à Paris pendant les premières guerres d ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] Ascoli), denominato dai linguisti ➔ scevà e simile alla cosiddetta e muta francese (ad Ascoli [prəməˈrusə] «premurosi», [səˈmarə] «somaro Glossario latino-reatino del Cantalicio, in «Atti dell’Accademia Toscana di Scienze e Lettere “La Colombaria”», ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...