Un inveterato luogo comune vuole l’italiano come la più adatta tra le lingue al canto, soprattutto per una ragione fonetica e una sintattica: la ricchezza di suoni vocalici, specie in fine di parola, e [...] buon senso, Voltaire sostiene che il confronto tra italiano e francese è mal posto, poiché non può esistere la lingua perfetta Accento, quantità, sillaba, giuntura, fondamenti metrici, Firenze, Accademia della Crusca.
Boilès, Charles L. (1977), Canto, ...
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I glossari sono uno dei più antichi tipi di vocabolario, nato e sviluppatosi nel medioevo europeo, con qualche epigono più tardo. Si tratta di opere di varia natura, la cui struttura può variare dalla [...] esempi sono parecchi), da un’altra lingua romanza (francese o provenzale) o dal tedesco a un volgare italoromanzo glossario italiano e arabico del Quattrocento, «Rendiconti dell’Accademia nazionale dei Lincei. Classe di scienze morali, storiche ...
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Derivato del verbo di origine latina divulgare, il nome divulgazione, attestato nell’italiano antico con il valore di «diffusione», «pubblicazione» di notizie, scritti, ecc., ha acquisito solo in epoca [...] , in questo modo (specialmente per iniziativa di studiosi francesi: Fuchs 1982; Mortureaux 1982; Jacobi 1986), da un (Firenze, Villa Medicea di Castello, 13-14 maggio 1994), Firenze, Accademia della Crusca, pp. 168-203.
Coluccia, Rosario (2001), Le ...
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] italiana e sopra la dissertazione di Cesare Cantù premiata dall'Accademia Pontaniana, in Rivista bolognese, I (1867), pp. 157 d'Alcamo e gli imitatori delle romanze e pastorelle provenzali e francesi, in Nuova Antologia, novembre 1875, pp. 477-522, ...
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Il futuro anteriore (o futuro composto) è un tempo verbale dell’➔indicativo che esprime fatti proiettati nel futuro ma avvenuti prima di altri. Nell’esempio che segue:
(1) quando Maria si sveglierà, Luca [...] retrospettivo del futuro anteriore, particolarmente diffuso in francese, è secondo alcuni (Wilmet 1976) il e azione nel verbo italiano. Il sistema dell’indicativo, Firenze, Accademia della Crusca.
Ciszewska, Ewa (2004), Futur antérieur - temps du ...
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Il neopurismo è il movimento linguistico promosso da Bruno Migliorini (1896-1975), fra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento, per assecondare un equilibrato sviluppo della lingua contemporanea valutando, [...] stabilmente nell’uso comune: regista in luogo del francese régisseur, autista per chauffeur, apprendistato per apprendissaggio L’opera di Bruno Migliorini nel ricordo degli allievi, Firenze, Accademia della Crusca, pp. 23-32.
Castellani, Arrigo (1987 ...
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Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] perché quasi tutte tratte dal francese: ➔ adattamento; ➔ francesismi), ora sono contrastati soprattutto i proposito dei primi elenchi di «forestierismi» apparsi sul «Bollettino dell’Accademia d’Italia», dichiarò di preferire, a questa parola, le ...
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È detta tema sospeso (o soggetto assoluto o, alla latina, nominativus pendens) una costruzione in cui una frase sintatticamente completa è preceduta da un ➔ sintagma nominale isolato con funzione di tema [...] cura di) (2000), Corpus di italiano parlato, Firenze, Accademia della Crusca, 2 voll.
De Amicis, Edmondo (1905), costruzioni a prolessi in italiano (a confronto con l’inglese, il francese e il tedesco), «Annali della Facoltà di lingue e letterature ...
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Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] ebbe in Italia, nel 1612, con il Vocabolario degli Accademici della Crusca, elaborato secondo un criterio storico e normativo imprese lessicografiche del 20° sec., va rammentato, per il francese, il Trésor de la langue française, di concezione e ...
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Storico della letteratura, dell'arte e filologo francese (Marsiglia 1932 - Parigi 2020). Dopo aver insegnato (1965-74) all'Univ. di Lilla e (1974-85) alla Sorbona (Paris IV), dal 1986 al 2002 [...] Trois institutions littéraires (1994; trad. it. Il salotto, l'accademia, la lingua: tre istituzioni letterarie, 2001); Le poète et le it. 1993), serrata critica alla politica dello Stato francese nel campo dell'amministrazione, fruizione e tutela dei ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...