GAETANI DELL'AQUILA D'ARAGONA, Niccolò
Lucinda Spera
Nacque all'Aquila nel 1644 da Antonio, conte d'Alife e duca di Laurenzana, e Cecilia Acquaviva dei duchi d'Atri. Fu dunque membro di un ramo dell'antichissima [...] -190).
Nel sonetto "Spesso tentai con passo tardo, e lento/ dell'Arcadia le vie erme e remote" il G. esprime le sue difficoltà di adesione ai dettami poetici dell'Accademia poiché, a causa della crudeltà del fato, la sua musa gli ispira solo "torbide ...
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CASALI, Gregorio
Claudio Mutini
Nacque a Bologna nel 1652 dal senatore Mario Ignazio e dalla contessa Ippolita Bentivoglio. La nobiltà della madre e il prestigio del padre dovettero procurargli un'infanzia [...] dei maggiori centri che operino per la trasformazione del Barocco in Arcadia: la pratica delle numerose accademie cittadine costituisce un indubbio legame tra i due momenti letterari solo in apparenza contrastanti, e la base per tale trasformazione è ...
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GIORDANI, Giacomo
Lucinda Spera
Nacque e visse ad Ascoli Piceno nel XVIII secolo. Abate, fu ascritto all'Accademiadell'Arcadia con il nome di Ordisto Teoclidense. Della sua produzione letteraria rimangono [...] Ancona per la stampa del poema.
Non si conosce l'anno della morte del Giordani.
Fonti e Bibl.: C. Cesari, Un antisemita degli ebrei in Italia, Torino 1963, p. 687; A.M. Giorgetti Vichi, Gli Arcadi dal 1690 al 1800. Onomasticon, Roma 1977, p. 200. ...
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Trompeo, Pietro Paolo
Nicolò Mineo
Critico letterario (Roma 1886 - ivi 1958), professore (dal 1930) di lingua e letteratura francese nell'università di Roma.
Collaborò a numerosi giornali e riviste; [...] fece parte egli stesso (1928-1933); nel biennio 1948-1949 diresse " La Fiera letteraria ". Fu membro dell'Accademia dei Lincei e custode generale dell'Arcadia. Influenzato dagli orientamenti metodologici del De Lollis, di cui era stato allievo, del ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] letterariadella seconda metà del 17° sec. si osserva l’accentuarsi delldella poesia pastorale») insieme alla traduzione dell’Aminta, va ricordato C. Bruin con Noord-hollandsche Arkadia («L’Arcadiadell Haarlem la tendenza accademica cedette a una ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] ) il nome dell'autore sul frontespizio, quasi per conferirgli dignità letteraria.
Opere poetiche. dell'accademia senese degli Intronati, Gl'ingannati), rinnova il tradizionale modello della di Sir Ph. Sidney, Arcadia. Dopo questa suprema esperienza di ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] accademici ed editoriali contribuisce a modificare ulteriormente produzione, circolazione e ricezione letteraria. Ciò che era invisibile e marginale, sia a livello delle esiti più recenti del suo teatro (Arcadia, 1993), si mantiene un sottile senso ...
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Scrittore, nato a Firenze il 14 luglio 1884. Dal 1910 al 1923 fu critico letterariodella Tribuna (talvolta firmando con lo pseudonimo "Il tarlo"); nel 1919 partecipò con V. Cardarelli e con altri alla [...] Accademia d'Italia il Premio Mussolini per la letteratura.
Formatosi, come molti dei suoi coetanei, sull'estetica crociana, il C. porta nella critica letteraria Et in Arcadia ego, ivi p. 157 segg., e in Corriere della sera, 26 aprile 1936; A. Gargiulo ...
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BINNI, Walter (App. III, i, p. 240)
Critico letterario, morto a Roma il 27 novembre 1997. Dal 1964 fu professore all'Università "La Sapienza" di Roma; dal 1977 socio nazionale dell'Accademia dei Lincei. [...] Arcadia e il Metastasio (1963); Classicismo e neoclassicismo nella letteratura del Settecento (1963); Michelangelo scrittore (1965); Il Settecento letterario, in Storia della le Satire dell'Ariosto) al Convegno ariostesco promosso dall'Accademia dei ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] risveglio nella Galizia a favore dell'uso letterario del dialetto tradizionale, e , ispirandosi formalmente all'Arcadia del Sannazaro, ma in quelle cavalleresche e mitologiche, fu un accademico, che accettava moduli fantastici e dava al pubblico ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...