GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] altre opere gli meritarono via via la nomina a membro dell'Istituto delle scienze di Bologna (già il 13 marzo 1749), della Royal Society di Londra, dell'Arcadia di Roma e di altre istituzioni letterarie e scientifiche (Piantoni, p. 91; Bianchi, p. 82 ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] autore presso i membri dell'Accademia filarmonica di Bologna, i successivi Sonetti di Benedetto Marcello, nobile veneziano, tra gli Arcadi, Driante Sacreo (Venezia 1718) riaffermavano non sopite ambizioni in campo letterario. Nella premessa di questa ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] della Chiesa nell'Accademia di Propaganda Fide alla scuola di C. Lupus, J. Mabillon ed E. Rénaudot, archeologia con R. Fabretti; entrò a far parte dell'Arcadia e dal suo progetto di repubblica letteraria, della quale fu considerato da molti candidato ...
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VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] rituali encomiastici che sarebbero divenuti usuali presso l’Accademiadell’Arcadia, da cui sarà peraltro cooptato soltanto nel 1710 primo tempo il libro si apriva con una Novella letteraria in cui presumibilmente Vico rievocava, in tono forse ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] letteraria particolare, con chiare finalità antibarocche, l’Arcadia, che si diffonde, attraverso colonie, in tutta Italia. Nel corso del Settecento, poi, nascono molte nuove accademie (alla fine del secolo e agli inizi dell’Ottocento, anche per ...
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STIGLIANI, Tommaso (Tomaso)
Andrea Lazzarini
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 94, 2019
Nacque a Matera il 28 giugno 1573 da Giovan Domenico e da Geronima di Antonio d’Adamo, primo di almeno [...] Stigliani vi fondò un’accademialetteraria e, nell’agosto dell’Arcadia, II (2013), pp. 121-137; Id., Colombo in prosa e in versi. Note sul Mondo nuovo di S., in Epica e Oceano, a cura di R. Gigliucci, Roma 2014, pp. 79-98; C. Aloè, Gomitoli letterari ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] stessi rimatori o comunque scrittori di cose letterarie in volgare. Quando si trovano a scrivere e pari dignità. Le accademie, che sorgono dalla metà Il secondo, nella ventennale rielaborazione dell’Arcadia (‘romanzo’ composto di egloghe e ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] nel 1756, col nome di Crisauro Filomuso, nell'Accademiadell'Arcadia; il 9 maggio 1755 aveva conseguito il dottorato in Naruszewicz, egli non ignorava che la fiorente cultura letteraria e artistica della Polonia si doveva anche a Stanislao Augusto, al ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] letteraria e toscaneggiante, pur con caute aperture all’uso colto nazionale e alle voci tecnico-scientifiche (➔ accademie nella storia della ’inizio del secolo l’esigenza di modernizzazione dell’Arcadia aveva promosso una prosa dalle strutture più ...
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VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] familiare, nel 1728 avvenne la sua ammissione nell’Accademiadell’Arcadia con il nome evocativo di Cleante Fidiaco (mutato in Archimede Fidiaco intorno al 1764), riconducibile all’attitudine letteraria e poetica trasmessagli dal nonno materno (morto ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...