BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] (1747), ritrovando gli amici, che lo accolsero nelle loro accademie dei Trasformati e, col nome di Severo Fuggitivo, dei vie l'opera dell'Arcadia, i suoi interessi in quegli anni furono esclusivamente, e nel senso più ristretto, letterari, e conformi ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] con quelli del padovano. Eppure basta considerare i due fogli delle Gallerie dell'Accademia di Venezia, con Ia Pietà e S. Giovanni, espressione figurativa di quella caratteristica "arcadia" letterariadell'ultimo Quattrocento, il cui capolavoro sarà ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] immobile nel tempo; e ciò alla luce di un nuovo canone letterario - e di un nuovo ruolo di letterato - svincolato dalla nel 1785 dalla stessa Accademiadell'Arcadia; la seconda stampa fu in appendice alla seconda edizione dell'altro Saggio sulla ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] fama di letterato recitando versi molto acclamati nell'Accademiadell'Arcadia. Sperando di entrare nelle grazie del pontefice, dedicò III (1929), pp. 869-82; G. Natali, G. F., in Storia letteraria d'Italia, II, Milano 1929, pp. 738-43; C.R.D. Miller ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] se si vuole, non curando come un tempo) l’esercizio letterario e la privata e più ispirata scrittura poetica. Più di accolto nella romana Accademiadell’Arcadia, facendo stampare qualche tempo dopo, nel XIII tomo delle Rime de gli Arcadi (Roma 1780), ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] , secondo il Quadrio, dell'Accademiadella Fratta, a Rovigo, si cimentò in tutti i generi letterari, soprattutto in quelli più in voga delle Rime e dell'Arcadia di Jacopo Sannazaro; del commento di Sebastiano Erizzo a tre canzoni del Petrarca; delle ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] di febbraio 1788, episodio quanto mai letterario e canonico nel suo curriculum, privata scuola di nudo. Ammesso in Arcadia, sempre per interessamento del Cancellieri, nelle due presidenze dell'Accademia e dell'Ateneo, mentre l'Accademia, di Vienna ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] in Arcadia con il nome di Aristosseno Megareo, che evocava l'antico teorico musicale; fece parte anche dell'Accademia Madrid 1806, dedicata al ministro M. Godoy, conclude la produzione letterariadell'Eximeno. In polemica con G. Mayans e V. de los ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] riprendere il suo lavoro letterario. Al seguito del cardinale viaggiò a lungo per l'Italia, spingendosi fino a Napoli. Durante una sosta a Roma ebbe l'occasione di partecipare ad un'adunanza dell'Accademiadell'Arcadia, ove recitò una composizione ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] altre opere gli meritarono via via la nomina a membro dell'Istituto delle scienze di Bologna (già il 13 marzo 1749), della Royal Society di Londra, dell'Arcadia di Roma e di altre istituzioni letterarie e scientifiche (Piantoni, p. 91; Bianchi, p. 82 ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...