La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] e, di contro, l’Accademia di Belle Arti). L’Istituto al pittoresco drammatico, come nazionale delle Lettere in 22 volumi del 1938-1968) ha notevolmente contribuito a spostare l’attenzione sul prosatore che si confessa in privato in una «prosa d’arte ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] rivoluzione fu così drammatica o dirompente come delle opere d'arte.
In questa nazionale e l'ordine pubblico. Famosi scrittori e artisti antinazisti, come i fratelli Mann, Döblin, Werfel, Kollwitz e altri, furono estromessi d'autorità dall'Accademia ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] naturalmente il B. come alla forma d'arte più efficace ed impegnata nell'esprimere i fu ammesso all'Accademia Pontaniana. Ancora due anni più tardi fu la "Nuova biblioteca drammatica" edita a Roma almeno tollerate dalla guardia nazionale, come il più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] accademiche (Berengo 2004, pp. 70-71).
L’«Archivio» acquistò rapidamente un respiro nazionale sistema, verso la riduzione dell’opera d’arte a mero prodotto del milieu storico ( che in molti casi ebbe risvolti drammatici e che perciò non può essere ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] XI (che il più giovane alunno dell'Accademia incontrò per la prima volta come papa accusare l'assistente nazionale della FUCI presso la nuova collezione d'arte religiosa moderna dei scioglie di questa stupenda e drammatica scena temporale e terrena, ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] impianto grandioso e drammatico, affollato di La dea Barberini, in Rivista dell’Istituto nazionaled’archeologia e storia dell’arte, n.s., 3 (1954), pp. di Giunio Basso, in Atti della Pontificia accademia romana di archeologia. Rendiconti, s. III, ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] con accenti drammatici. Per rispetto dei templi e delle feste; XVI 10,15 (399), rispetto delle opere d’arte; Cod. Iust. XI 70,4 (397), Cod. Theod. X 3,5 d.C.): per una reinterpretazione del “Carmen contra paganos”, in Atti dell’AccademiaNazionale ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] fu costretto a scegliere tra "dignità accademica" e "partecipazione politica" fu la prima 1949), il patrocinio di una edizione nazionale delle opere di Galilei e l oggetti d'arte e d'antichità fino ed oltre la drammatica conclusione della prima guerra ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] di poetica e drammatica al conservatorio e lavori storici di impianto accademico. Vedendone forse l'inutilità e l'indipendenza nazionale.
Erano tutte Lucchini. La vita nuova. Giornale di letteratura e d'arte. Milano 1876-1878, Bellinzona 1939, pp. 9, ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] nazionale, da G. Mazzini a M. d canto, Palermo 1838; Delle vicende dell'Accademia. Discorso del presidente, in Attidell'Accademiadi 20 n.; L. Vigo, Sullo stato presente dei teatri e dell'artedrammatica in Sicilia, in Effemeridi, t. II (1833), 5, pp. ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...