La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] sistema che descriveva la reale struttura fisica e il reale regime causale del Cosmo: naturale imponeva, attraverso curricula accademici o radicandosi in altre istituzioni e delle aspettative degli antiaristotelici cultori dellascienzadelle macchine ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] e infine alla diffusione dellascienza europea in altre regioni del globo. La seconda parte, 'Luoghi e forme della conoscenza', riguarda i luoghi e le istituzioni dei successivi sviluppi scientifici: le accademie, le università, le biblioteche ...
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L'Eta dei Lumi: le scienzedella vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] la reazione, fra gli altri, di Jean-Louis Samuel Formey (1711-1774), membro della Königliche Preussische Akademie der Wissenschaften (AccademiaReale Prussiana delleScienze) di Berlino, che replicò a essa con un commentario, le Pensées raisonnables ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] fino ad allora ogni possibilità di reale diffusione del paracelsismo nella penisola Iberica l'alchimia. Paracelso 'superstitione nudatus', "Atti dell'Accademia Nazionale dei Lincei. Rendiconti. Classe di scienze morali, storiche e filologiche", s. 9, ...
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Scienza greco-romana. La storiografia dellescienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia dellescienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] della filosofia e dellascienza così come la intendiamo oggi, e che i principali difetti della dossografia risiedono nella mancanza di precisione cronologica e di completezza, così come nell'apparente assenza di un reale ). L'Accademia di Platone ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] negli Avanzamenti della medicina e fisica editi pure dal Brugnatelli. Nelle Memorie dell'AccademiadelleScienze di . F. e C. Baroni Cavalcabò, in LIV Annuario della I. R. Scuola reale superiore elisabettiana di Rovereto, Rovereto 1913; P. Ruffini, ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] accademico e istituzionale convinse il filosofo inglese a stringere i tempi per la pubblicazione del De sapientia veterum (1609), un'opera meno 'nuova' nella forma, ma altrettanto precisa nel contenuto.
Volutamente, in una storia dellascienza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] cui appartiene anche il dibattito, ancora aperto, sulla reale linea di continuità tra logge massoniche di antica dell’Accademia di scienze morali e politiche», 1975, 86, pp. 347-71.
E. Palombi, Mario Pagano alle origini dellascienza penalistica ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] fondare un'accademiadellescienze che, a sua volta, avrebbe provveduto alla costituzione della lingua universale. , rifiuta di attribuire a Leibniz il titolo di storiografo della casa reale e gli vieta di viaggiare finché non abbia portato a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] e sempre più spesso il suo nome fu trasformato in Jacopo, più raramente in Giacomo.
La sua appartenenza alla RealeAccademiadellescienze di Torino per più di sette anni rese possibile la sua nomina a senatore del Regno nel novembre 1876. Nel ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...