Académie française Istituzione sorta (1629 ca.) dalle riunioni di un gruppo di letterati e organizzata regolarmente per opera di Richelieu, che nel 1635 ne divenne ‘protettore’ e le affidò il compito di [...] . Con il successivo protettore, P. Séguier, acquistò più deciso carattere diaccademia letteraria, volta in particolare a regolamentare l’uso in materia di espressione linguistica. Soppressa dalla Rivoluzione (1793) che la sostituì parzialmente con ...
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Storico francese (Parigi 1919 - Aix-en-Provence 1996). Tra i maggiori rappresentanti della storiografia sociale francese, si è occupato di storia rurale, di storia della cultura e dell'arte e di storia [...] . È stato membro dell'Académie des inscriptions et belles-lettres, socio straniero dei Lincei (1977) e accademicodiFrancia (1987).
Opere
Sue opere sulla storia rurale sono: L'économie rurale et la vie des campagnes dans l'Occident médiéval, 1962 ...
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Filologo e storico dell'antichità (Verneuil-sur-Avre, Normandia, 1881 - Parigi 1970); professore di storia romana (1920-44) alla Sorbona, membro dell'Institut (1930), direttore dell'École Française de [...] -1940). Dal 1941 al 1942 fu ministro dell'Istruzione nel governo di Vichy e perciò, dopo la liberazione, arrestato (1944-1945), ma successivamente riabilitato (1947); accademicodiFrancia (1955); socio straniero dei Lincei (1923). La sua vastissima ...
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Autore drammatico e uomo politico francese (Chamouilley, Haute-Marne, 1777 - Parigi 1845); tra le sue commedie si ricordano: Le rêve (1799); Brueys et Palaprat (1807) e soprattutto Les deux gendres (1810), [...] carriera politica: prima censore del Journal de l'Empire, divenne nel 1810 censore generale della stampa, e accademicodiFrancia nel 1811. Durante la Restaurazione fu quasi sempre all'opposizione, anche come giornalista e redattore del Mercure du ...
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Storico francese (Nouvion-en-Thiérache, Aisne, 1842 - Parigi 1922); prof. di storia alla Sorbona (dal 1880), direttore della Scuola normale (dal 1904), direttore dal 1984 della Revue de Paris e accademico [...] diFrancia, fu animatore degli studî storici in Francia. Tra le sue opere: La jeunesse du grand Frédéric (1891); Le grand Frédéric avant l'avénement (1893). Diresse con A.-N. Rambaud l'Histoire générale du IVe siècle jusqu'à nos jours (12 voll., 1893 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] ) e sui Celti (1991) a Venezia, fu membro effettivo o onorario di molte accademie italiane, accademicodiFrancia, Spagna e di altre istituzioni accademiche straniere.
In riconoscimento della sua attività scientifica gli vennero conferiti il premio ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] . Ricevette lauree honoris causa in università prestigiose (Columbia University, Università di Oxford e di Madrid), divenne AccademicodiFrancia.
Da capo dello Stato conferì l’incarico a sei presidenti del Consiglio: Giulio Andreotti (del quale ...
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Bonald, Louis-Gabriel-Ambroise visconte de
Politico e filosofo francese (castello di Monna, presso Millau, Aveyron, 1754-Parigi 1840). Membro dell’Assemblea per il dipartimento dell’Aveyron nel 1790, [...] 1797. La sua iniziale simpatia per Napoleone scemò a causa della politica ecclesiastica dell’imperatore. Dopo il 1815, B. difese la causa dell’assolutismo nel Conservateur e nel Défenseur, da lui fondato col Lamennais. AccademicodiFrancia dal 1816. ...
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Prelato e uomo politico francese (Parigi 1727 - Sens 1794). Vescovo di Condom (1760), arcivescovo di Tolosa (1763), amico degli enciclopedisti, accademicodiFrancia (1770), fece costruire il canale di [...] anche alla protezione della regina Maria Antonietta, capo del Consiglio di finanza, e dall'agosto 1787 primo ministro, non riuscì (25 ag.). Intanto, si era fatto nominare arcivescovo di Sens e aveva ottenuto il cardinalato, al quale rinunciò ...
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Uomo politico francese (Foix 1828 - Parigi 1923), nipote di Louis-Claude. Ingegnere minerario, dopo il 1870 ebbe parte di primo piano nella vita politica francese: collaboratore di Gambetta nel 1870-71, [...] locale e l'esercito, predispose un piano difensivo antitedesco e, pur sostenitore di una politica laicista, favorì l'avvicinamento dei cattolici alla repubblica. AccademicodiFrancia nel 1890, lasciò numerosi trattati scientifici e due libri ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
baccelliere
baccellière s. m. [dal fr. bachelier, che è il lat. mediev. *baccalaris: v. baccalare1]. – 1. Nella cavalleria medievale, giovane gentiluomo che compiva il noviziato prima d’essere armato cavaliere, militando sotto il vessillo...