Scrittore italiano (Firenze 1881 - ivi 1956). P. fu parte viva del movimento letterario, filosofico e politico, che ai primi del Novecento promosse da Firenze lo svecchiamento della cultura e della vita [...] e alcune poesie in versi di Opera prima (1917) e di Pane e vino (1926). Nel 1937 P. fu nominato accademicod'Italia. La sua opera, già pubblicata quasi interamente dall'editore Vallecchi, è stata raccolta, compresi alcuni inediti e il post. Giudizio ...
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Scrittore e pittore (Rignano sull'Arno 1879 - Forte dei Marmi 1964); lasciò presto le scuole per studiare liberamente pittura; dal 1903 al 1907 visse a Parigi; tornato in Italia, fu tra i principali collaboratori [...] d'Italia, e convinto sostenitore del fascismo; nel 1939 fu nominato accademicod'Italia. La sua prima attività fu di critico d arte (1928); Salti nel tempo (1939); Itinerario inglese (1947); D'ogni erba un fascio (1958). Le sue Opere sono state ...
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Linguista e letterato (Sarzana 1895 - Viareggio 1971), prof. di glottologia classica e romanza nell'univ. di Genova (dal 1926), poi (dal 1939) di storia della lingua italiana a Roma; accademicod'Italia [...] custode generale (dal 1958) dell'Accademia degli Arcadi. Tra le sue opere 1926); Tradizione e poesia nella prosa d'arte italiana dalla latinità medievale a post. Italiano antico e moderno, 1975). Ha anche indagato la formazione del lessico italiano e ...
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Grecista italiano (Roma 1871 - ivi 1938), prof. di lingua e letteratura greca nelle univ. di Milano e di Roma. Concepì un vasto disegno di versione di tutta la poesia classica greca, che iniziò con la [...] alcune opere drammatiche (Drammi satireschi, 1914; Il carro di Dioniso, 1927; ecc.). Vivaci polemiche suscitarono i suoi attacchi, d'impronta nazionalistica, contro la filologia tedesca (Minerva e lo scimmione, 1917). Accademicod'Italia (dal 1929). ...
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Storico della letteratura italiano (Intra 1867 - Torino 1948); prof. di lingue neolatine all'univ. di Innsbruck (1896-1904), poi di letteratura tedesca in quella di Torino (1907-37); accademicod'Italia [...] e promosse con ogni mezzo gli studî di germanistica in Italia, allora appena sul nascere. Temperamento romantico, dallo stile ) un'influenza che si estese anche al di là del mondo accademico, per es., agli scrittori vociani. Un altro gruppo di scritti ...
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Filologo classico (Napoli 1870 - Roma 1952). Fu prof. di letteratura latina nelle univ. di Messina, Palermo, Padova, Pisa e Roma. Accademicod'Italia e socio nazionale dei Lincei (1938-46). Collaborò alla [...] preparazione del dizionario latino dell'Alto Medioevo e alla Bibliografia internazionale delle scienze storiche (1930 segg.). Fra le sue opere: Sul valore storico del poema lucaneo (1903); Storia della ...
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Poeta italiano (Diano Marina 1866 - Imperia 1938), fratello di Mario. Accademicod'Italia dal 1929. Autore di numerose opere, anche narrative; la sua vena elegiaca, che risente di Pascoli, trova felice [...] espressione specialmente nella poesia per l'infanzia (Il cestello, 1910, ecc.) e nelle prose liriche de Il fabbro armonioso (1919), ispirate dal ricordo del figlio morto in guerra ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] . Continuare a usare il termine futurismo per un'arte ufficiale filofascista, borghese e reazionaria - Marinetti divenne accademicod'Italia nel 1929 - vorrebbe dire sottrarre al termine ogni plausibile motivazione etimologica. Dopo la Rivoluzione ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] – a quattro mani con Giuliotti – dal violentissimo Dizionario dell’omo salvatico (1923), prima degli approdi ad accademicod’Italia, alla firma del Manifesto della razza e al dimenticatoio del dopoguerra29.
Anni, quelli del regime, di ‘cristianità ...
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CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] stesso tempo il C. continuò le sue ricerche scientifiche; il 17 marzo 1932 scriveva da Torino a F. Orestano, accademicod'Italia: "Da più di un anno sto studiando un problema estremamente interessante, quello del motore a reazione: il mezzo cioè ...
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accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...
dottorato
s. m. [der. di dottore]. – 1. Titolo accademico di dottore, che in Italia e in altri paesi si acquisisce con la laurea (per cui le locuz. dare, conferire, ricevere, conseguire il d., e, precisando, il d. in medicina, in giurisprudenza,...