CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] subito precisato che il C. seguiva gli'insegnamenti accademici con interesse e scrupolo più che con partecipata dello stesso compositore, essendo il maestro Faccio impegnato fuori d'Italia: replicata per tre sere, ebbe esito felice con sapore ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] morì all'età di 74 anni il 26 ag. 1950.
L'8 genn. 1928 era stato nominato accademico effettivo di S. Cecilia e nello stesso anno grand'ufficiale della Corona d'Italia; il 1º ott. 1903 aveva sposato a Roma Elvira Carolina Fierro, e dopo la sua morte ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] O. Goldoni), La Novità (il cui II atto è intitolato L'Italiano a Parigi)e, in collaborazione con A. Sacchii, La Contadina in Il 16 febbr. 1796 l'A. fu creato accademicod'onore della Accademia ducale dei Filarmonici di Modena; in questa città il ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] si elaborarono i nuovi statuti, ma, sebbene i membri dell'Accademia fossero soliti riunirsi in casa Bardi, chi diresse le discussioni II, Firenze 1671, p. 185; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 333-35; A. Ademollo, ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] anni seguenti svolse un'intensa attività in vari teatri d'Italia, dirigendo tra l'altro le prime rappresentazioni della Marfisa merito della Repubblica italiana e, sempre nello stesso anno, accademico effettivo di S. Cecilia; nel 1963 gli fu conferito ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] di U. Giordano, che diresse con ima e temperamento d'artista. Chiamato al Covent Garden, iniziò una lunga al Teatro Nazionale di Sofia.
Rientrato in Italia per il carro di Tespi lirico, nel 1938 fu nominato accademico di S. Cecilia, poi consigliere a ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] (intermezzo a 5 voci, libretto di F. C. accademico quirino, Roma, teatro Ornani, carnevale 1784); La famiglia 1935, pp. 155-163; G. Zara Giovannelli, V. F., in L'Avvenire d'Italia, 4luglio 1937; E. Zanetti, V. F., in Enc. dello spettacolo, VI, ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] .
Il 22 apr. 1717 sostenne l'esame per entrare nell'Accademia filarmonica della sua città, ove, il 20 maggio dello stesso piacere e stupore a circostanti non tanto nelle città più cospicue d'Italia, che quegli di tutta Europa" (Martini, n. 465).
Bibl ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] della loro vita presso le corti rinascimentali d’Italia, dove diffusero le loro raffinate tecniche contrappuntistiche della centralità della tradizione occidentale colta, il riconoscimento accademico tributato al jazz e alla popular music, gli ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] proprî diritti al trono di Francia, e con la cessione dei possessi d'Italia, dei Paesi Bassi, di Gibilterra, di Minorca. I Paesi Bassi poiché il classicismo di Milton non ha nulla d'accademico, incarna gl'ideali d'un'età oramai defunta, l'Umanismo.
Se ...
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accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...
dottorato
s. m. [der. di dottore]. – 1. Titolo accademico di dottore, che in Italia e in altri paesi si acquisisce con la laurea (per cui le locuz. dare, conferire, ricevere, conseguire il d., e, precisando, il d. in medicina, in giurisprudenza,...