La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] Franco Gaeta, Roma 1958 (Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea, Fonti per la storia d'Italia, 32), p. 190, dispaccio del eretici dal dominio veneziano nel Cinquecento, "Atti dell'Accademia Pontaniana", 20, 1970-1971, pp. 1-32 ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] entrando così a far parte del gotha intellettuale accademico veneto, allora filominghettiano, il che non gli commercio di Venezia, Venezia 1989, ad ind.; Giolitti e la nascita della Banca d'Italia nel 1893, a cura di G. Negri, con la collab. di S. ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Iani Vincentii Gravinae…, Jenae 1714; Giornale de' letterati d'Italia, XXXI (1718), pp. 318-332; Notizie la cultura napoletana di primo Settecento: G. e Vico, in Atti dell'Accademia di scienze morali e politiche (Napoli), CI (1990), pp. 110-118 ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] non solo nella sua regione, ma nell'Italia tutta e fuori d'Italia. Basterebbe pensare alla chiamata a Pisa, ricordato nel testo non può essere appunto riferito che all'anno accademico 1477-1478. Le stesse Repetitiones vennero ristampate a Siena da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] è dunque forzato sostenere che la costituzione del Regno d’Italia risultò definita da interventi legislativi aventi a oggetto l di Crispi coincide con il marcato riposizionamento scientifico-accademico degli studi amministrativi che si verifica in ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] delle carte della Sapienza utili per la ricostruzione della carriera accademica dei D.: Arch. di Stato di Roma, Università di Roma, pp. 171-186; N. Badaloni, La cultura, in Storia d'Italia (Einaudi), III, Dal primo Settecento all'Unità, Torino 1973, ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] università. Conseguì, comunque, il dottorato inutroque fuori d'Italia, ad Avignone, nel 1385. Non sappiamo quando egli parte nella compilazione degli Statuti lucchesi, in Atti della R. Accademia lucchese di scienze, lettere ed arti, X (1840), pp. ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] tutte le sue opere scientifiche siano nate nello Studio. Nulla di accademico hanno di certo i Riti, che sono evidentemente legati al suo XIII-XIV, in Scuole diritto e società nel mezzogiorno medievale d'Italia, II, ivi 1987, pp. 27-38; A. ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] aveva posto mano attorno al 1751, e ne aveva letto brani a soci dell'Accademia.
Il volume I delle Memorie, per accordo con lo stampatore G. Bianchi, uscì la pongono in relazione con le vicende più generali d'Italia, e la voce del G. non resta sempre ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] principali restarono in sospeso.
Ripresa l'attività accademica, il D. fu riconfermato alla cattedra civilistica per il biennio e società nel Mezzogiorno medievale d'Italia, I, Catania 1985, p. 40; D. Maffei, Manoscritti giuridici napoletani del ...
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accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...
transizione di genere (o, assol., transizione) locuz. s.le f. Percorso di adeguamento del proprio genere biologico, anche attraverso terapie cliniche, psicologiche e interventi chirurgici, da parte di una persona che ha l’obiettivo di vivere...