Islamista (Torino 1872 - Roma 1938), prof. di arabo nelle univ. di Napoli (1894-1902) e Palermo (1902-13), di storia e istituzioni musulmane a Roma (dal 1914). Conoscitore profondo della civiltà arabo-musulmana, [...] 1911). Tenne più volte corsi all'univ. del Cairo; fondò (1921) la rivista Oriente Moderno. Socio nazionale deiLincei (1916) e accademico d'Italia (1933), fu direttore scientifico dell'Istituto per l'Oriente e direttore dell'Enciclopedia italiana per ...
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Fisico francese (Dieppe 1892 - Parigi 1987), prof. di fisica teorica all'univ. di Parigi dal 1928. Premio Nobel per la fisica nel 1929, per la sua teoria ondulatoria della materia. Segretario perpetuo [...] dell'Académie des sciences dal 1942; socio straniero deiLincei (1947) e accademico pontificio (1955). Suo maggior merito scientifico è l'aver posto (1923 e segg.) le basi della meccanica ondulatoria, ipotizzando che a ogni particella materiale di ...
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Fisico italiano (Castiglione del Lago 1901 - Waremme, Liegi, 2001), prof. di spettroscopia nell'univ. di Roma (1934-38), poi prof. di fisica alla Laval University di Quebec (1939-47) e dal 1947 al 1970 [...] alla Johns Hopkins Univ. di Baltimora; accademico pontificio (1936) e socio nazionale deiLincei (1937). Si dedicò inizialmente a ricerche di spettroscopia sia sperimentale che teorica e sull'effetto Raman che riuscì ad osservare sistematicamente nei ...
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Astronomo (Franeker, Olanda, 1900 - ivi 1992), fu dal 1935 direttore dell'osservatorio di Leida e prof. di astronomia in quell'univ.; accademico pontificio (1961) e socio straniero deiLincei (1961). Dal [...] 1958 al 1961 fu presidente dell'Unione astronomica internazionale. Diede importanti contributi sia all'astronomia galattica che a quella del Sistema solare. Nel primo campo si segnalano: la scoperta della ...
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Filologo e critico (Pistoia 1901 - Pisa 1971), prof. di letteratura tedesca nelle univ. di Cagliari (1935) e di Firenze (1936-67); accademico della Crusca; socio nazionale deiLincei (1968). Opere principali: [...] Wackenroder (1929); F. Schlegel (1935); La letteratura italiana, la tedesca e le nordiche (1948); Goethe e il Faust (due saggi, 1952); Storia della letteratura tedesca (1955; nuova ed. 1967); Estetismo ...
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Storico italiano (San Severino Marche 1857 - Mantova 1946). Si diede inizialmente agli studî sul Rinascimento e al giornalismo politico (diresse la Gazzetta di Mantova, 1882-93), polemizzando violentemente [...] e bozzetti storici, 1906; Carlo Alberto e Mazzini, 1923; La massoneria e il Risorgimento italiano, 2 voll., 1925). Sovrintendente degli archivî di Mantova (1899) e poi di Torino (1917); socio nazionale deiLincei (1920) e accademico d'Italia (1929). ...
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Zoologo italiano (Bologna 1875 - ivi 1970), prof. di zoologia all'univ. di Bologna (1922-45), di cui fu rettore. Socio nazionale deiLincei (1930-46, 1955); accademico pontificio (1936). Autore di numerosissime [...] ricerche di sistematica e faunistica e di genetica (ibridismo interspecifico negli uccelli); valorizzatore degli studî zoologici nelle applicazioni alla caccia, alla pesca, all'avicoltura. Fondò il laboratorio ...
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Batteriologo inglese (Lochfield, Scozia, 1881 - Londra 1955); prof. di batteriologia nell'univ. di Londra e direttore dell'Inoculation Department del St. Mary's Hospital; accademico pontificio (1946) e [...] socio straniero deiLincei (1947). Dedicatosi allo studio degli antisettici, scoprì nel 1922 il lisozima. Successivamente, basandosi su un'osservazione casuale compiuta nel 1929, studiò l'azione inibente sugli stafilococchi esercitata da colonie di ...
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Statistico ed economista italiano (Cremona 1862 - Roma 1956); prof. nelle univ. di Bari, Perugia, Pavia e Roma (1908-35); socio nazionale deiLincei (1921), accademico d'Italia (1932). Ai suoi lucidi Principî [...] di strumenti metodologici sempre validi (indici di attrazione, scomposizione di serie con termini raggruppati, legge dei patrimonî, ecc.). Sistemazione della materia e contributi a singoli problemi caratterizzano pure il suo apporto alla ...
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Giurista (Vicenza 1857 - Bologna 1931), prof. di diritto romano nelle univ. di Perugia (1885), Macerata (1886), Messina (1887), Parma (1891), Bologna (dal 1902). Socio nazionale deiLincei (1928), accademico [...] d'Italia (1930). Ha apportato contributi personali alla scienza romanistica: le sue Istituzioni di diritto romano (2 voll., 2a ed. 1928) costituiscono un'opera scientificamente originale; di grande interesse ...
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linceo
lìnceo (o lincèo) agg. e s. m. [dal lat. lyncēus, gr. λύγκειος]. – Di lince; solo con riferimento alla acutezza di vista che le attribuisce la tradizione (sull’origine della quale può avere influito il nome dell’argonauta Linceo, proverbiale...
accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola...