ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] pontefice); la seconda al cancelliere diFrancia Duprat, asserendo l'A. di esser stato indotto alla traduzione delle marzo 1523: "Il dialogo dell'A. è molto lacerato da questi Accademici, e sono alcuni che gli scrivono contra..."); nè è certo che ...
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CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] e una estensione che ne aveva fatto il Poincaré, osservazione presentata dallo stesso Poincaré all'AccademiadiFrancia (Sur une application de la méthode de Jacobi, in Comptes-rendus hebdomadaires des séances de l'Académie des sciences, CL [1910 ...
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MEDICI, Luigi
Mauro Vanga
Nacque a Napoli il 21 apr. 1759 (non il 22, come indicato da N. Nicolini e W. Maturi) da Michele, principe di Ottaviano e duca di Sarno, e da Carmela Filomarino dei principi [...] s.).
Primo accademico protettore dell’Accademiadi chimica e matematica fondata dal C. Lauberg e Giordano (chiusa per sospetti di giacobinismo nel smentendo di aver mai avuto «carteggio relativo alla rivoluzione diFrancia» o «fogli di rivoluzione». ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] S. Teresa a Perugia (oggi nella Pinacoteca della città).
Nel 1732 il M. venne accolto dall'AccademiadiFrancia. A quel periodo risale una delle sue più felici creazioni, il Riposo durante la fuga in Egitto, che l'artista tenne con sé e che dopo la ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] a Roma: si fece presto notare nell'Accademia Romana di Pomponio Leto, dove assunse il nome di Publio, da lui prefisso a Fausto d futuro Francesco I, con Claudia diFrancia nel 1514 diedero modo al vecchio poeta di comporre un panegirico d'occasione, ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] a Parigi – al seguito di monsignor Emilio Lante – dove fu accolto nelle accademie pubbliche e nei raduni privati a casa di Caylus. Presentato alla corte di Versailles e ricevuti gli omaggi di vescovi e grandi diFrancia, tornando verso Roma si fermò ...
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TOLOMEI, Claudio
Francesco Lucioli
TOLOMEI, Claudio. – Nacque ad Asciano (Siena) tra la fine del 1491 e l’inizio del 1492 da Pieranselmo di Gabrioccio e da Cornelia Sozzini. Ebbe sette fratelli, con [...] alcune linee che avrebbero orientato le successive esperienze accademichedi Tolomei: da un lato, l’interesse per Vieri, come ambasciatore della Repubblica senese presso il re diFrancia Enrico II per perorare protezione contro Carlo V; dopo ...
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TOZZI, Mario
Filippo Bosco
Nacque il 30 ottobre 1895 a Isola di Fano, una frazione di Fossombrone, primogenito di Tommaso, medico condotto, e di Erminia Brunetti, entrambi di origini romagnole. Già [...] nel 1912 ottenne l’iscrizione all’Accademiadi belle arti a Bologna. Concluse gli studi con ottimi risultati e in soli tre anni, ed espose alle rassegne primaverili della locale Società Francesco Francia. In Accademia strinse un’amicizia duratura con ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] tale narrazione il re diFrancia Carlo VII, avendo avuto notizia dell'invenzione della stampa da parte di Gutenberg, verso la fine a un diverso genere di pubblicazioni, lo J. indirizzò la sua produzione verso il mercato accademico dei teologi e dei ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] di un incarico di prestigio in ambito accademico. All'inizio del 1842 tornò nel Nordamerica, attrattovi dalla promessa di una cattedra di la Lombardia e i Ducati rendendo vana la mediazione diFrancia e Inghilterra e provocandone il risentimento. Il 6 ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...