TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] di Pagani (Archivio di Stato di Firenze, d’ora in poi ASFi, Accademia del Disegno 57, cc. 2, 57) già conosciuto a fianco di Ciampelli.
Gli anni di esequie di Enrico IV nella basilica di S. Lorenzo con La resa di La Fère a Enrico IV diFrancia (Firenze ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] 54, prot. 50294/1890; demolito), palazzo degli Stabilimenti diFrancia in piazza dell'Orologio 12 (ibid., prot. 13697/1891), -MCMIX, Roma 1910, pp. 134-143; Id., G. K., in R. Accademiadi S. Luca. Annuario MCMIX-MCMXI, Roma 1911, pp. 178 s.; G. De ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] stipulare una pace con la Francia. Il primo ministro gli fece rispondere di non occuparsi di politica e, dopo poche ammesso nella Società Colombaria (vi assunse il significativo nome accademicodi Addomesticato). Nel 1807 fu ricevuto a corte; in ...
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VENTURI, Adolfo
Marco Cavenago
– Nacque a Modena il 4 settembre 1856, terzogenito di Gaetano (Castelvetro 1820-Modena 1892) e di Maria Barbieri (Modena 1828-1902).
Il padre, decoratore e stuccatore, [...] -arts de l’Institut de France e membro dell’AccademiadiFrancia, membro della Società romana di storia patria, dell’Accademia Albertina di Torino, dell’Accademia delle scienze di Torino, dell’Accademia Pontaniana di Napoli e della Società Dalmata ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] pontefice); la seconda al cancelliere diFrancia Duprat, asserendo l'A. di esser stato indotto alla traduzione delle marzo 1523: "Il dialogo dell'A. è molto lacerato da questi Accademici, e sono alcuni che gli scrivono contra..."); nè è certo che ...
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CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] e una estensione che ne aveva fatto il Poincaré, osservazione presentata dallo stesso Poincaré all'AccademiadiFrancia (Sur une application de la méthode de Jacobi, in Comptes-rendus hebdomadaires des séances de l'Académie des sciences, CL [1910 ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] curante di note personalità, tra cui Pio XII, Mussolini, Marconi, l'ex imperatrice diFrancia Eugenia, fu anche medico di casa portoghese. Fu socio di numerose società e accademie italiane e straniere, tra le quali l'Accademia dei Lincei, quella dei ...
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MEDICI, Luigi
Mauro Vanga
Nacque a Napoli il 21 apr. 1759 (non il 22, come indicato da N. Nicolini e W. Maturi) da Michele, principe di Ottaviano e duca di Sarno, e da Carmela Filomarino dei principi [...] s.).
Primo accademico protettore dell’Accademiadi chimica e matematica fondata dal C. Lauberg e Giordano (chiusa per sospetti di giacobinismo nel smentendo di aver mai avuto «carteggio relativo alla rivoluzione diFrancia» o «fogli di rivoluzione». ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] S. Teresa a Perugia (oggi nella Pinacoteca della città).
Nel 1732 il M. venne accolto dall'AccademiadiFrancia. A quel periodo risale una delle sue più felici creazioni, il Riposo durante la fuga in Egitto, che l'artista tenne con sé e che dopo la ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] a Roma: si fece presto notare nell'Accademia Romana di Pomponio Leto, dove assunse il nome di Publio, da lui prefisso a Fausto d futuro Francesco I, con Claudia diFrancia nel 1514 diedero modo al vecchio poeta di comporre un panegirico d'occasione, ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
baccelliere
baccellière s. m. [dal fr. bachelier, che è il lat. mediev. *baccalaris: v. baccalare1]. – 1. Nella cavalleria medievale, giovane gentiluomo che compiva il noviziato prima d’essere armato cavaliere, militando sotto il vessillo...