La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] erano previsti anche dibattiti su questioni di estetica. L'Accademia continuò la propria attività per tutto il XVII sec. e oltre, distinguendosi dalla tradizionale bottega, pur svolgendone numerose funzioni.
In Francia, nel XVII sec. si ebbe un ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] di corte per il suo protettore, il cardinale Richelieu.
L'accademiadi Renaudot, tuttavia, era probabilmente qualcosa di non soltanto Louis Phélypeaux Pontchartrain, un consigliere del re diFrancia, era della stessa opinione, ma fu anche fondata ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] 1935), frutto quest'ultimo di un corso tenuto nel primo semestre dell'anno accademico 1934-1935 alla facoltà giuridica episcopali (la Spagna vi rinunciò solo nel 1976, dopo la morte diFranco). Dieci furono poi i viaggi del papa in Italia e frequenti ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] in quelli che si erano formati presso la prestigiosa Scuola di Orléans.
A poco a poco, e non soltanto in Francia, le università persero la loro autonomia e la loro libertà accademica si trovò a essere gravemente limitata. I membri delle comunità ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] delle potenze vincitrici occidentali (Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia): "Voi controllate i vostri Tedeschi, che noi controlliamo essere considerato un tentativo non puramente accademicodi individuare nella religione la radice decisiva ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] parte del gotha intellettuale accademico veneto, allora filominghettiano, il che non gli impedì di mantenere una propria autonomia, presentando la proposta di creare "una Camera di compensazione" fra le Banche di emissione diFrancia, Gran Bretagna, ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] generale delle Finanze diFrancia, nella quale esponeva un metodo per la preparazione del carbonato di soda partendo dal sale dei nuovi farmaci. A livello accademico i tentativi compiuti in Inghilterra di diffondere e commercializzare i gas ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] Sapienza", 1961.
Fonti memorialistiche assai notevoli sono quelle di L. Lambruschini, La mia nunziatura diFrancia, a cura di P. Pirri, Bologna 1934, ad indicem; M. d'Azeglio, I miei ricordi, a cura di A.M. Ghisalberti, Torino 1971, p. 351; Stendhal ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Organizzazioni e autorita scientifiche
Lewis Pyenson
Organizzazioni e autorità scientifiche
Le nazioni coinvolte nella Prima guerra mondiale
Il [...] della ricerca con freddo distacco. L'iniziativa privata in Francia ebbe i suoi più fecondi risultati negli istituti Pasteur, quali il seminario e il gabinetto, intesi come feudo accademicodi un professore universitario. Tale modello si basava sul ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] 1529 il L. chiese congedo al gran maestro diFrancia Anne de Montmorency per tornare a Roma, domandando L. e la biblioteca di Giorgio Valla, in Atti e memorie dell'Accademia Patavina di scienze, lettere ed arti, cl. di scienze morali, lettere ed ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...