D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] e Francia e di formarsi una coscienza critica della propria ricerca e delle possibilità di sviluppo della da quando, cioè, nel 1863, fu eletto accademicodi merito della Regia Accademiadi belle arti di Lisbona al 1901, quando ricevette la Legion d' ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] tutta l'eredità degli Incogniti, ivi compreso l'accademismo barocco. Una volta tanto però gli attacchi del B XXI (1898), pp. 272-306; XXII (1899), pp. 626, 226-244; L. DiFrancia, La novellistica - XVI-XVII sec., Milano 1925, pp. 347-355; B. Croce, ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] cui assunse il nome accademicodi Costante) risultano ben documentati, oltre che dalla carica di segretario di cui venne insignito, del suo modello, la felice stagione di traduzioni-imitazioni (in Francia già avviata dal 1593 con Roland Brisset ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] Lombardia dal 1777 al 1862, Milano 1862, p. 162), fu allievo a Milano dello scultore Giuseppe Franchi all'Accademiadi Brera; ma sulla sua formazione mancano documenti sicuri. In data imprecisata si trasferì a Roma dove già risiedeva Angelo Comolli ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] presso il re diFrancia nel 1473; ma durante il passaggio delle Alpi si ammalò, tanto che, pensando di essere prossimo alla Puniche di Silio Italico; per l'anno accademico 1485-86 compose l'Oratio in laudem Poetices per la lettura delle Odi di Orazio; ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] Francia e Spagna, e il re diFrancia, dal canto suo, cercava di intralciare l'impresa di Algeri, la cui riuscita avrebbe accresciuto il prestigio di 1560 (ma vedi anche tra le Rime per gli Accademici Affidati di Pavia, Pavia 1565, i versi del C. che ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] volta nel 1741, voleva accompagnata l'imitazione dell'antico con quella del Correggio e di Raffaello. Nel 1775 infine era a Roma, pensionato dell'AccademiadiFrancia, J.-L. David, col quale il neoclassicismo si definiva nella rappresentazione, tutta ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] quando Panini fu aggregato e ricevuto, a pieni voti favorevoli, all’AccademiadiFrancia, non senza l’appoggio di Vleughels e di Polignac. Anche a palazzo Mancini, come all’Accademiadi S. Luca, iniziò a insegnare prospettiva. Nello stesso anno fece ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] e associato al sodalizio accademicodi Pomponio Leto, aveva avuto anche motivo di elogiare la cultura di quei tempi in una conquista normanna. Si trattava di una revanche nazionale che si verificava collateralmente anche in Francia, quando Bernard de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] di scienza delle religioni» (fondata nel gennaio di quell’anno), ma soprattutto come titolare ecclesiastico di un insegnamento critico, in un ruolo accademicodi incontrò durante un viaggio estivo in Francia nel 1906.
Il cosmopolitismo culturale dell ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...