FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] veneta) F. e A. Beato che, dopo la partenza di Fenton, continuarono da parte inglese la documentazione degli accampamenti e delle postazioni. Partirono quindi per un lungo e avventuroso viaggio in India, dove (1858) fotografarono le conseguenze ...
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FRANCO-PRUSSIANA, GUERRA, o franco-germanica, guerra
Alberto BALDINI
Francesco TOMMASINI
Manfredi GRAVINA
La guerra franco-germanica scoppiata nel luglio del 1870, ha dominato per quasi mezzo secolo [...] dinanzi, quando alle 8 del mattino comincia il combattimento di Wissembourg con l'attacco del 2° corpo bavarese contro gli accampamenti del Douay. Gli Algerini sono i primi a prender le armi, ma in luogo di conservare le posizioni dominanti, scendono ...
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Città del Belgio. La situazione della città in riva a un gran fiume navigabile appare già attestata dal nome, schiettamente fiammingo per origine (nei primi documenti, risalenti al sec. VIII, Andoverp, [...] credeva che tal piazza non potesse neppure essere assediata, perché, a suo parere, l'avversario avrebbe dovuto stabilire i suoi accampamenti a distanza di 5 km. dai forti, cioè disseminarsi su di una linea lunga una settantina di chilometri, talché ...
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VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] pratica esaminare il fegato degli animali che vivevano in una zona per decidere della sua salubrità prima di porvi gli accampamenti. Ippocrate aveva notato varie specie di cisti del polmone e del cervello; e Aristotele parla di lesioni del polmone e ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] privilegiati vivono in realtà come autentici prigionieri, si distendono, come a ridosso del porto di Buenos Aires, immensi accampamenti di masse escluse da ogni cittadinanza, nei quali la stessa idea di precarietà suona come un eufemismo. In questo ...
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Negli ultimi vent'anni la popolazione austriaca è aumentata molto poco (v. tab. 1). L'accrescimento naturale, già tradizionalmente debole, è rimasto basso, soprattutto per la scarsa natalità: il tasso [...] . A difesa del confine, costituito dal corso del Danubio, erano disposti, in punti militarmente strategici, grandi accampamenti, Carnuntum, Vindobona, Lauriacum, assieme a castella e posti di guardia presidiati da truppe ausiliarie. Con l'occupazione ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] , che entrò di nuovo in Cina con la conquista di Qūbilāi Khān, vi trovasse tracce della prima ondata.
Negli accampamenti dei Mongoli il nestorianesimo giunse per lungo cammino attraverso le vie della seta. Una serie di testimonianze, per lo più ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] salvo i superstiti. Il Villehardouin arrestò la rotta dei crociati fronteggiando i nemici fino a sera, quando si ritirarono negli accampamenti. Chiamò quindi presso di sé il doge, "un uomo vecchio che non vedeva nulla, ma assai accorto e prode ed ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] della città, secondo uno schema, a volte chiamato "castrense": giustamente si è però distinto tale modello da quello degli accampamenti, di cui ben si conosce la forma. In effetti altri tipi di impianti urbani hanno piuttosto titolo per essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] alla menzione di Galla Placidia, la figlia di Teodosio e sorella dell’imperatore Onorio, costretta a seguire negli orridi accampamenti dei Goti uno sposo barbarico. Secondo Orosio l’episodio era esemplare per indicare l’operare nella storia della ...
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accampamento
accampaménto s. m. [der. di accampare]. – 1. Forma di alloggiamento delle truppe in cui gli uomini stazionano per lo più sotto apposite tende: a. permanente, giornaliero, estivo, invernale (soprattutto con riferimento agli eserciti...
accampare
v. tr. [der. di campo]. – 1. Mettere in campo, far alloggiare sotto tende o all’aperto: il comandante accampò il reggimento sulla collina; estens.: i profughi furono accampati in modeste baracche. Rifl., porre l’accampamento, disporsi...