KENDALL, Henry
Marco Rossi
Fisico statunitense, nato a Boston il 9 dicembre 1926. Dopo la laurea in fisica (1950), K. ha ottenuto il Ph.D. in Fisica nel 1954 presso l'università di Chicago. È stato [...] (Stanford Linear Accelerator Center). Essa consisteva nel focalizzare un fascio di elettroni lungo i 3 km di lunghezza dell'acceleratore fino a un'energia pari a 20 GeV, facendolo poi interagire con particelle adroniche, ritenute all'epoca elementari ...
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CESR
CESR 〈sisr o, all'it., cèsr〉 [FSN] Sigla dell'ingl. Cornell Electron-positron Storage Ring per indicare l'anello di accumulazione elettrone-positrone entrato in funzione nel 1979 nella Cornell Univ.; [...] del diametro di 768 m, capace di produrre collisioni tra elettroni e positroni con un'energia nel centro di massa tra 9 e 12 GeV; le particelle sono prima accelerate con un acceleratore lineare a circa 150 MeV, trasferite in un sincrotrone che le ...
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Muos
s. m. inv. Acronimo dell’ingl. Mobile user objective system, sistema di comunicazioni satellitari ad alta frequenza e a banda stretta, gestito dal dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.
• Nessun [...] . Sul Muos in Sicilia hanno tempo e denaro. Gli Stati Uniti d’America hanno deciso: si farà, senza spingere troppo sull’acceleratore. Ma si farà. (Mario Barresi, Sicilia, 1° marzo 2014, p. 8, I Fatti) • L’ultimo stop è arrivato dalla Cassazione che ...
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Branca della radiologia medica che si occupa dell’uso terapeutico delle radiazioni ionizzanti (alfa, beta, gamma, raggi X).
Generalità
La r. trova fondamento nell’assorbimento delle radiazioni da parte [...] . Analoga è la situazione di altre applicazioni più recenti delle metodiche radioterapiche come la radiochirurgia stereotassica con acceleratore lineare, la Gamma-knife, tecniche nate per la cura dei tumori cerebrali e attualmente in studio anche ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Apparati sperimentali
Per F. Dahl
Apparati sperimentali
I più importanti 'apparati sperimentali' sviluppati nel periodo 1920-1945 sono stati gli [...] diametro polare di 4 pollici. Nel 1932 fu costruito un ciclotrone di 10 pollici da oltre 1 MeV di potenza, cui seguirono acceleratori per usi medici sempre più grandi, da 27, 37 e 60 pollici di diametro. Alla fine degli anni Trenta esisteva dunque un ...
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HARROD, Roy Forbes
Economista inglese, nato il 13 febbraio 1900, lecturer universitario dal 1929 al 1937 e, dal 1946 in poi, esperto statistico dell'Ammiragliato e dell'ufficio del primo ministro (dal [...] 'analisi del monopolio, i concetti di costo marginale e di reddito marginale e per aver integrato la teoria dell'"acceleratore" nel sistema keynesiano.
Tra le opere principali: International Economics, Londra 1933, 6ª ed., 1947; The Trade Cycle, ivi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] Egli regolò quindi il campo elettrico F in modo da annullare l'effetto del campo magnetico esterno B; in questo caso l'accelerazione elettrostatica di una particella dei raggi catodici, eF, era uguale a quella elettromagnetica evB: v=F/B, e/m=107 u.e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] massa 9,5 GeV e decadente in due muoni; l'esperimento è avvenuto al protosincrotrone del Fermilab dirigendo un fascio di protoni accelerati a 400 GeV su un bersaglio e rivelando le coppie di muoni emesse con quantità di moto di almeno 40 GeV/c, con ...
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WALTON, Ernest Thomas Sinton
Fisico irlandese, nato a Dungarvan il 6 ottobre 1903. Iniziò le sue ricerche con J. D. Cockcroft a Cambridge nel Cavendish laboratory, sotto la guida di E. Rutherford; nel [...] . Premio Nobel per la fisica, per il 1951, insieme a Cockcroft.
Ha compiuto con Cockcroft fondamentali ricerche sui metodi di accelerazione di ioni positivi. Nel 1932 ottennero la disintegrazione di varî elementi ad opera di protoni, artificialmente ...
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Fisico (Roma 1884 - ivi 1959), direttore (1922-58) del laboratorio di fisica dell'Istituto superiore di sanità. Socio nazionale dei Lincei (1947). Ha compiuto ricerche su questioni di elettrotecnica, sui [...] in particolare preparando le sorgenti di neutroni, a radon-berillio; nel 1938 promosse e partecipò alla realizzazione di un grande acceleratore per ioni positivi nell'istituto da lui diretto, che per quasi vent'anni fu l'unico in Italia; durante l ...
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acceleratore
acceleratóre agg. e s. m. [der. di accelerare]. – 1. agg. e s. m. (f. -trice) Che accelera; dispositivo, sostanza o altro mezzo, anche non materiale, che produce o favorisce un’accelerazione. È riferito in genere a dispositivi...