Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] parte degli elettroni da un sottile foglio di plasma. Questa separazione di carica dà luogo a un campo elettrico che accelera gli ioni a spese dell’energia che l’impulso laser ha ceduto agli elettroni.
Una caratteristica molto importante dell’uso ...
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stabilita
stabilità [Der. del lat. stabilitas -atis, da stabilis "stabile"] [LSF] Con rifer. allo stato (meccanico, termodinamico) di un sistema fisico, si dice che esso è in condizioni di s. se, dopo [...] 222 d. ◆ [GFS] Parametro di s. verticale: v. maree atmosferiche: III 620 a. ◆ [EMG] [FSN] Principio di s. di fase: v. acceleratore di particelle: I 8 d. ◆ [FAT] Principio di s. spettrale: v. righe spettrali, larghezza e forma delle: V 16 c. ◆ [MCC ...
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Fisica medica
Ida Ortalli
(App. V, ii, p. 252)
Per f. m. si intende la 'fisica applicata alla medicina', e precisamente la disciplina che sviluppa la ricerca e la didattica in connessione con i problemi [...] .
In alcuni paesi (USA, Russia, Canada, Svizzera) sono in atto terapie sperimentali (adroterapia) che fanno uso di acceleratori di protoni e di altre particelle 'adroniche', cioè particelle pesanti (neutroni, protoni e nuclei) prodotte da macchine ...
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Trasformazione naturale o artificiale di un nucleo atomico in un altro. Gli esempi più importanti di reazione nucleare sono la fissione e la fusione (fig. 1, fig. 2). Quando la particella incidente è trattenuta [...] da deutoni (21D) e da nuclei di elio (ossia particelle alfa) di elevata energia, prodotte a mezzo di macchine acceleratrici, osservate negli anni successivi, erano sempre stabili. Alla fine del 1933 i coniugi I. Curie e F. Joliot (➔ Joliot ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] direzioni di propagazione. Per realizzare un f. di radiazioni si ricorre generalmente a opportuni dispositivi di collimazione e focheggiamento.
Negli acceleratori di particelle, fascio di particelle, l’insieme delle particelle che fluiscono in un ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] è formato da un diodo e dal condensatore associato); è molto usato, per es., per alimentare certi tipi di acceleratori lineari di particelle; il prototipo di tali dispositivi fu il generatore realizzato da O.E. Marx (←) nel 1925, a condensatori ...
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SPETTROGRAFO di massa
Go. Ca.
Apparecchio a raggi positivi per lo studio degli isotopi (v. isotopismo, in questa App.), così detto perché fornisce una serie di righe corrispondenti alle masse delle [...] dello ione, r il raggio di curvatura della traiettoria, H l'intensità del campo magnetico, relazione che nel caso di particelle accelerate con potenziale V può scriversi
si deduce che mantenendo costante H e variando V si può sempre fare in modo che ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] ordine di 10‒10 s).
Il cosmotrone di Brookhaven. Entra in funzione nel Brookhaven National Laboratory un sincrotrone capace di accelerare protoni sino a energie dell'ordine di 5,5 GeV, confrontabili con quelle dei protoni della radiazione cosmica (da ...
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generatore 2
generatóre2 [Der. dell'agg. generatore] [LSF] (a) Generic., chi dà origine a qualcosa, in partic. a un ente fisico o matematico: g. di gas, g. di gruppi, ecc. (b) Specific., dispositivo [...] macchine elettrostatiche (v.); i più potenti sono i dispositivi realizzati come acceleratori lineari di particelle (acceleratori di van de Graaff e di Cockcroft-Walton): v. acceleratore di particelle: I 3 c. ◆ [ANM] G. infinitesimale di un semigruppo ...
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RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15; App. II, ii, p. 681)
Maria PASTORI
La teoria della r. nella sua prima forma, della r. ristretta, è diventata presupposto indispensabile del progresso della fisica [...] .
Altre importanti applicazioni tecniche della r. ristretta si hanno nel campo dell'elettronica e in quello delle macchine acceleratrici di particelle. In varî tipi di tubi elettronici gli elettroni raggiungono infatti velocità tanto grandi che le ...
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acceleratore
acceleratóre agg. e s. m. [der. di accelerare]. – 1. agg. e s. m. (f. -trice) Che accelera; dispositivo, sostanza o altro mezzo, anche non materiale, che produce o favorisce un’accelerazione. È riferito in genere a dispositivi...