radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] da fotoni γ e da elettroni di alta energia.
Le sorgenti artificiali di attivazione, attualmente sempre più numerose, sono state, in ordine di tempo, gli acceleratoridiparticelle, che forniscono flussi elevati di protoni, elettroni, ioni e fotoni γ ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] a opportuni dispositivi di collimazione e focheggiamento.
Negli acceleratoridiparticelle, fascio diparticelle, l’insieme delle particelle che fluiscono in un acceleratore.
Matematica
In geometria, fascio di rette, l’insieme di tutte le rette ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] . è talora usata per indicare non 1/λ, ma 2π/λ, cioè la pulsazione spaziale. ◆ [FSN] N. d'onde di betatrone: v. ACCELERATORIDIPARTICELLE: I 8 b. ◆ [ASF] N. d'oro: → ORO. ◆ [ALG] N. illimitato: n. costituito da infinite cifre; possono essere tali ...
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magnete
magnète [Der. del gr. Mág✄nes (líthos) "pietra di Magnesia (al Silipo)", lat. magnes -etis] [STF] [EMG] Denomin. data inizialmente a rocce naturalmente capaci di attirare oggetti di ferro, le [...] cariche: II 517 d. ◆ [FSN] M. deflettore: elettromagnete usato, per es., negli acceleratoridiparticelle per dirigere su un bersaglio un fascio diparticelle cariche veloci: v. ottica delle particelle: IV 377 f. ◆ [STF] [EMG] M. indotto: denomin ...
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Alvarez Luis Walter
Alvarez 〈alvàres〉 Luis Walter [STF] (n. San Francisco, California, 1911) Prof. di fisica nel-l'univ. della California, a Berkeley (1954); per le sue realizzazioni nel campo degli [...] acceleratoridiparticelle ha avuto il premio Nobel nel 1968. ◆ [FSN] Acceleratoredi A.: v. acceleratore lineare: I 13 e. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] alta energia. Fino alla fine degli anni Quaranta, vale a dire fino al momento in cui divennero disponibili acceleratoridiparticelle adatti, si potevano studiare i mesoni soltanto nelle interazioni dei raggi cosmici nell'atmosfera o in altri mezzi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Missouri. Il ciclotrone è un acceleratorediparticelle cariche pesanti in cui un campo elettrico alternato, di frequenza opportuna, imprime accelerazioni ripetute alle particelle che si muovono su una spirale di raggio crescente.
I primi reattori ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] aspetti differenti (elettronica, meccanica, analisi dei dati, ecc.).
La costruzione di questi giganteschi acceleratoridiparticelle è stata assolutamente indispensabile per effettuare esperimenti cruciali, che hanno fornito i dati sperimentali sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] delle citazioni degli articoli comuni.
Gli acceleratoridiparticelle: fisica e applicazioni
I primi acceleratori furono costruiti negli anni Trenta con lo scopo di bombardare bersagli fissi: tra questi ricordiamo quello di 0,7 MeV con cui John D ...
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acceleratore
acceleratóre agg. e s. m. [der. di accelerare]. – 1. agg. e s. m. (f. -trice) Che accelera; dispositivo, sostanza o altro mezzo, anche non materiale, che produce o favorisce un’accelerazione. È riferito in genere a dispositivi...
sincrotrone
sincrotróne s. m. [dall’ingl. synchrotron, comp. di syncro(nized) «sincronizzato» e (elec)tron «elettrone»]. – Macchina acceleratrice circolare di particelle cariche, nella quale, oltre alla modulazione della frequenza della tensione...