La grande scienza. Gli acceleratori di particelle
Emilio Picasso
Francesco Ruggiero
Gli acceleratori di particelle
Gli acceleratori di particelle sono strumenti che permettono di studiare le proprietà [...] e gli anelli di collisione (Livingston e Blewett 1962; Livingston 1966; Briant e Johnsen 1993).
I primi acceleratorilineari utilizzarono solamente campi elettrici. Le enormi difficoltà di operare con alte tensioni, dovute tra l'altro alla necessità ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] è formato da un diodo e dal condensatore associato); è molto usato, per es., per alimentare certi tipi di acceleratorilineari di particelle; il prototipo di tali dispositivi fu il generatore realizzato da O.E. Marx (←) nel 1925, a condensatori ...
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generatore 2
generatóre2 [Der. dell'agg. generatore] [LSF] (a) Generic., chi dà origine a qualcosa, in partic. a un ente fisico o matematico: g. di gas, g. di gruppi, ecc. (b) Specific., dispositivo [...] macchine elettrostatiche (v.); i più potenti sono i dispositivi realizzati come acceleratorilineari di particelle (acceleratori di van de Graaff e di Cockcroft-Walton): v. acceleratore di particelle: I 3 c. ◆ [ANM] G. infinitesimale di un semigruppo ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] scambiatori di calore.
R. sottocritici sostenuti da acceleratori. I r. sin qui descritti e tutti rispettivamente un protone, un deutone, un tritone) le cui dimensioni lineari sono circa 200 volte minori del corrispondente atomo elettronico (il raggio ...
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Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] un grandissimo impulso dall’impiego di effetti ottici non lineari del terzo ordine.
In un materiale non lineare velocità v1 è quella che l’elettrone ha acquistato per essere stato accelerato dalla tensione V1, si ha:
Se la differenza di potenziale ...
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anèllo di collisione Macchina acceleratrice (detta anche a. di accumulazione a fasci collidenti o collider) nella quale si realizza l’urto tra particelle che viaggiano con uguale quantità di moto in [...] di collisione per protoni con p=270 GeV/c, si dovrebbero accelerare i protoni fino a p=160∙103 GeV/c, cioè a una tendono a deformarsi e nel campo magnetico appaiono distorsioni non lineari, il cui valore relativo è di alcune parti su diecimila ...
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acceleratóre di particèlle Dispositivo che imprime elevate energie cinetiche a particelle subatomiche cariche (ioni, protoni, elettroni ecc.) mediante l’azione di campi elettrostatici o elettromagnetici. [...] nell’intervallo tra un elettrodo e l’altro, risulti in fase costante con le oscillazioni della tensione acceleratrice. Negli a. lineari per elettroni il tubo a vuoto è dotato di elettrodi forati equidistanti e costituisce una guida, nella ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] dei fisici, poiché una teoria generale dei sistemi non lineari purtroppo non è stata ancora elaborata.
Chimica
Le scienze 'altissimo costo delle apparecchiature di base; un acceleratore di particelle necessario per ottenere progressi significativi in ...
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Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] una struttura a ciambella (detta toro) che ha dimensioni lineari di alcuni metri, e la sua pressione viene controbilanciata Questa separazione di carica dà luogo a un campo elettrico che accelera gli ioni a spese dell’energia che l’impulso laser ha ...
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estrattore
estrattóre [Der. di estrazione] [LSF] Denomin. di vari dispositivi per effettuare un'operazione di estrazione. ◆ [FSN] Negli acceleratori di particelle, elettrodo deflettore la cui funzione [...] è di dirigere il fascio di particelle accelerate fuori dell'acceleratore, in una determinata direzione. ◆ [ELT] E. di radice quadrata: nel calcolo elettronico, tipo particolare di elevatore a potenza: v. circuiti non lineari: I 623 c. ...
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acceleratore
acceleratóre agg. e s. m. [der. di accelerare]. – 1. agg. e s. m. (f. -trice) Che accelera; dispositivo, sostanza o altro mezzo, anche non materiale, che produce o favorisce un’accelerazione. È riferito in genere a dispositivi...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...