Ricerca scientifica e tecnologica
Antonio Ruberti e Claudio Gori Giorgi
Sommario: 1. Introduzione: a) l'interazione tra ricerca e sviluppo economico; b) caratteri della ricerca scientifica nel Novecento. [...] della ricerca è precisamente individuato, sia esso un prodotto industriale commercializzabile o un apparecchio scientifico quale un acceleratorediparticelle. E poiché sono questi i casi che richiedono maggiori investimenti, è soprattutto su ...
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La simmetria in natura
Marco Fontana
Verso la fine del 20° sec. la fisica ha subito un cambiamento di paradigma epocale. Non è stata una rivoluzione così importante come quella che ha portato alla [...] Ma c’è di più: la particella vibronica è il primo esempio di mescolamento diparticelle molto diverse fra di Higgs, ipotizzato fin dal 1960, ma a tutt’oggi mai osservato, anche perché la sua massa prevista è troppo grande per gli acceleratori ...
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Le particelle elementari
Roberto Petronzio
A partire dalla concezione dell’atomo di Democrito, tra il 5° e il 4° sec. a.C., l’ipotesi che la materia sia formata da costituenti fondamentali ha affascinato [...] che le governa. In questo caso, la sperimentazione nel nuovo acceleratore dovrebbe essere popolata da una pletora di nuove particelle, tutte partner supersimmetrici di quelle che già conosciamo. Tra esse, la più leggera sarebbe stabile se protetta ...
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Scienza e diagnostica dei beni culturali
Fulvio Mercuri
Folco Scudieri
Conservazione preventiva e metodo scientifico
Nel corso del 20° sec., si è registrata una profonda evoluzione del concetto di [...] ’energia delle particelle retrodiffuse (RBS, Rutherford Backscattering Spectrometry).
I fasci ionici fatti incidere sul campione vengono generati solitamente in grandi acceleratori, strutture estremamente complesse di tecnologia avanzata, collocate ...
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Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] di ionizzazione e da diffusioni elastiche con gli elettroni atomici: entro certi limiti, quindi, le alterazioni di un flusso diparticelle normalmente si utilizzano generatori di raggi X a media energia, oppure acceleratori lineari per spessori grandi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] protoni e neutroni. Nel 2000 i fisici del CERN, utilizzando l'acceleratorediparticelle nei dintorni di Ginevra, hanno rivelato possibili tracce di un plasma di quark-gluoni, il brodo primordiale. L'anno successivo i fisici del Relativistic ...
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Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] con tempi di risposta molto brevi.
Accelerazionediparticelle
Un plasma può sostenere campi elettrici molto più intensi di quelli che si possono raggiungere in un acceleratore convenzionale diparticelle, in cui i campi acceleranti sono limitati ...
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SEGRÈ, Emilio Gino
Giovanni Battimelli
– Nacque a Tivoli il 30 gennaio 1905 (registrato all’anagrafe il 1° febbraio), da Giuseppe Abramo e da Amelia Treves, terzogenito di una famiglia ebraica di agiate [...] commission a privilegiare Berkeley come sede del più potente acceleratore del Paese; nel 1953 fu completata la costruzione del Bevatron, l’unica macchina in grado di produrre un fascio diparticelle con un’energia superiore a quella necessaria per la ...
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PIGNEDOLI, Antonio
Isabella Barbieri
PIGNEDOLI, Antonio. – Nacque a Correggio (Reggio nell’Emilia) il 23 luglio 1918 da Nino e da Maria Ballabeni.
Si laureò in fisica all’Università di Bologna il 20 [...] boreali; dall’altra, ad approfondire lo studio del moto delle particelle nei grandi acceleratori. Si interessò al moto dei corpi rigidi, su cui tornò frequentemente: nella memoria di Modena del 1947 studiò in particolare il problema delle teleferiche ...
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TONGIORGI, Vanna
Adele La Rana
– Nacque a Milano il 19 gennaio 1917, figlia di Alcandro e di Ada Corti.
Crebbe in un’atmosfera familiare caratterizzata da un vivace impegno per l’alfabetizzazione e [...] passò allo studio delle particelle con l’ausilio degli acceleratori. Lavorò ad alcuni esperimenti al cosmotrone di Brookhaven, con fasci di fotoni e protoni, e al sincrotrone di Cornell, sulla produzione di coppie elettroniche (Interpretation of ...
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acceleratore
acceleratóre agg. e s. m. [der. di accelerare]. – 1. agg. e s. m. (f. -trice) Che accelera; dispositivo, sostanza o altro mezzo, anche non materiale, che produce o favorisce un’accelerazione. È riferito in genere a dispositivi...
sincrotrone
sincrotróne s. m. [dall’ingl. synchrotron, comp. di syncro(nized) «sincronizzato» e (elec)tron «elettrone»]. – Macchina acceleratrice circolare di particelle cariche, nella quale, oltre alla modulazione della frequenza della tensione...