Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] corpi materiali; il vettore del c., la forza agente sulla massa unitaria, è l’accelerazione di gravità.
C. gravitazionale
È il c. della gravitazione universale. Il c. gravitazionale generato da una massa puntiforme è un c. di forza centrale, la cui ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] tra due fasci di neutroni, verificano il principio relativistico dell'equivalenza tra un sistema in moto accelerato e un campo gravitazionale. Ed B. Formalont e Richard A. Sramek, del National Radio Astronomy Observatory di Green Bank, nella ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] impartita da 245 klystron, uno ogni 12,2 m, sottostanti il tubo acceleratore in una galleria rettilinea lunga 3,2 km, a 8 m di per sostenere l'esistenza dei quark.
Le onde gravitazionali. Joseph Weber, della University of Maryland di Baltimora ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] come quello di un proiettile che 'cade' nel campo gravitazionale della Terra. Newton dimostrò che la traiettoria nella zona maggiore quantità di materia che esercita una maggiore forza di accelerazione sui corpuscoli di luce.
In uno scolio a questa ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] inclinati, sui moti dei proiettili nel vuoto e in un campo gravitazionale costante, sul moto del pendolo semplice e conclude il suo trattato macchine semplici, e tratta del moto uniformemente accelerato (caduta libera e piani inclinati), dell' ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] dell'inverso del quadrato riguardante l'attrazione gravitazionale e sulla deduzione di nuovi fenomeni dalla Euler sceglie le unità: la sua M corrisponde alla nostra mg e g, accelerazione dovuta alla gravità, è posta uguale a 1/2). Non fu quindi che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] , l'esperimento mentale del 1907 che gli permise di scoprire l'equivalenza tra gli effetti di un campo gravitazionale uniforme e un'accelerazione costante di retta in senso opposto.
Il problema fisico
di Arthur I. Miller
Prima del 1904, il principio ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] nella prefazione. Pertanto, poiché presso la superficie della Terra la gravità acceleratrice (forza acceleratricegravitazionale) è la medesima per tutti i corpi, essi subiranno un'accelerazione uguale e dunque la gravità motrice (forza motrice ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] dt2,
[4] d2z =- (1/2)R dt2,
dove P, Q, R sono le componenti della forza acceleratrice (termine utilizzato da Newton per indicare l'accelerazione in un campo gravitazionale), la cui direzione positiva è tale da fare diminuire r, φ, z; se φ è l'angolo ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...