trascendentetrascendente aggettivo che si riferisce a un oggetto matematico non ottenibile a partire dalle usuali operazioni aritmetiche o dalla estrazione di radice; è quindi utilizzato in opposizione [...] , i numeri π (→ pi greco), il numero di Nepero → e e i numeri di → Liouville. Analogamente, si dice funzione trascendente una funzione di variabile reale che non sia esprimibile a partire dalla sua variabile indipendente tramite semplici operazioni ...
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ampliamentoampliamento procedura che permette di costruire un insieme numerico più ampio e che gode di maggiori proprietà rispetto all’insieme di partenza. In generale, dato un insieme I con una o più [...] . Se ogni elemento di K ′ è un elemento algebrico su K, allora tale ampliamento è detto ampliamento algebrico, altrimenti è detto trascendente. R è un ampliamentotrascendente di Q: infatti, oltre a numeri reali non razionali, ma algebrici su Q (come ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] meno di isomorfismi, in C̅. Per quanto riguarda i secondi si dimostra che un ampliamentotrascendente qualunque di C è un ampliamento algebrico di un ampliamentotrascendente puro di C (ottenuto aggiungendo a C un certo numero, finito o infinito, di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria algebrica
Jeremy Gray
Geometria algebrica
Agli inizi del XX sec. la scuola di punta in geometria algebrica era quella italiana, guidata [...] che ci si può limitare a studiare questo campo. Esso viene presentato come un ampliamentotrascendente del campo complesso, seguito da un ampliamento algebrico (che corrisponde all'equazione della curva). I divisori figurano come insiemi finiti di ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] meno di isomorfismi, in C-; per quanto riguarda i secondi, si dimostra che un ampliamentotrascendente qualunque di C è un ampliamento algebrico di un ampliamentotrascendente puro di C (ottenuto aggiungendo a C un certo numero, finito o infinito, di ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] i caduti; i prigionieri di guerra. In seguito all’ampliamento del concetto di ‘vittima’ dei conflitti armati, la nel dialogo Repubblica) del d. sull’essere universale e trascendente della giustizia, ponendo così le basi della distinzione, ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] Formen, 1923-29), oppure per designare un mondo formale trascendente rispetto alla vita (come ha fatto G. Simmel), o del 18° sec., in base a un’esigenza di ampliamento dell’oggetto della storia tradizionale, limitata sostanzialmente agli eventi ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] ad alcuni paesi dell’Europa orientale e si impegnò ad ampliare la sfera di influenza americana in Africa centrale. La crisi dell’esperienza mistica, alla conoscenza dell’anima collettiva trascendente (oversoul). Tra i fondatori della rivista The Dial ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] cristiane. G. viene visto come via a Dio, come tramite al trascendente, come un grande maestro di vita spirituale e di unione con Oppure il C. annunciato oggi dai cristiani è un ampliamento indebito del G. biblico, quasi una trasfigurazione operata ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] ma resterà nei confini di un ampliamento produttivo, incrementando paradossalmente proprio il debolezza’ però che è comunque suscettibile di aprirsi all’elemento mitico-trascendente, anche religioso in senso ampio, che invece resta precluso all’altra ...
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problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...