FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] , 1779, 1781. Nel 1761 e 1767 fu inoltre uno dei Dodici buonomini.
La carriera del F. conobbe una decisa accelerazione con la venuta del nuovo sovrano Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena (settembre 1765). Allora fece infatti parte di quattro commissioni ...
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CESANA, Giuseppe Augusto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano l'8 ott. 1821 da Filippo e da Giuseppina Rognoni. Dopo gli studi inferiori e il liceo nella città natale s'iscrisse a giurisprudenza all'università [...] Torino, d'indirizzo democratico, che fu tra i giornali più impegnati a sostenere le iniziative destinate a favorire l'accelerazione del processo di unificazione nazionale. La Gazzetta di Torino ebbe tra i suoi redattori F. Crispi, che stava spronando ...
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Jarre, Maurice
Ermanno Comuzio
Compositore francese, nato a Lione il 13 settembre 1924. Accostatosi al cinema con una buona formazione, sia accademica sia nell'ambito della 'drammaturgia musicale', [...] di 105 elementi rinforzata da 40 coristi.
Dalla seconda metà degli anni Sessanta l'attività di J. ha conosciuto una forte accelerazione, che lo ha portato a misurarsi con le imprese più disparate, per le quali in genere è ricorso alle grandi ...
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PESTALOZZI, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
PESTALOZZI, Vincenzo. – Nacque a Chiavenna (nei pressi di Sondrio) in data ignota, da Ippolito, che nel 1544 ricoprì la carica di console di Chiavenna. [...] le proprie pretese alle decime ecclesiastiche. L’arrivo a Milano di Carlo Borromeo (1565) impresse un’accelerazione all’attività controriformistica, fortemente sostenuta dal governo spagnolo con iniziative illegali gravemente lesive degli accordi ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] della Sapienza e poi dell'Opera pia Filippone presso il Comune di Palermo. La carriera ecclesiastica del L. ricevette un'improvvisa accelerazione con l'elezione a vescovo di Agrigento, da parte dello stesso Leone XIII, nel 1898. L'anno dopo egli fece ...
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Matematico e fisico siracusano (Siracusa 287 - ivi 212 a. C.). È stato uno dei più grandi matematici dell'antichità. Probabilmente allievo di Euclide, compì forse un viaggio in Egitto, studiando ad Alessandria; [...] centro di gravità di quest'ultimo. Indicati con ρc e ρl la densità del corpo e quella del liquido, con g l'accelerazione di gravità, con V il volume del corpo, questo è sottoposto complessivamente alla forza F = V(ρc − ρl)g. ▭ Bilancia di Archimede ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] 000 copie).
I cambiamenti avvenuti nella Chiesa e nella situazione italiana con l'elezione di Pio IX e l'accelerazione del movimento riformatore, gli atteggiamenti assai cauti, se non riguardosi, del nuovo papa, già lettore del Primato, nei confronti ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] più spesso in Lombardia, scegliendo di risiedere proprio nella cittadina bergamasca di Treviglio. L'attività pittorica subì un'accelerazione nei primi anni Quaranta, periodo al quale risalgono gli affreschi di villa Pecori Giraldi a Grumello al Monte ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] vescovo di Lamego, che la Spagna non voleva fosse ricevuto nell’Urbe, come poi invece avvenne, e naturalmente dall’accelerazione della disgrazia del conte-duca Olivares. A margine di ciò erano la questione della contestata provvista regia della sede ...
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POLENTA, Lamberto da
Leardo Mascanzoni
POLENTA, Lamberto da. – Figlio di Guido Minore o il Vecchio e di una donna di casa Fontana non identificata, Lamberto da Polenta nacque probabilemente agli inizi [...] con la parte ghibellina, prima alleata, e determinò, in una Ravenna ora direttamente minacciata dal temibile Maghinardo Pagani, un’accelerazione degli eventi; da qui l’emersione di prime forme di potere personale in città quando, nel 1297, Lamberto e ...
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accelerazione
accelerazióne s. f. [dal lat. acceleratio -onis, der. di accelerare «accelerare»]. – 1. L’accelerare, il rendere più celere un movimento, un’operazione, un fenomeno: a. dei processi produttivi o del ritmo di produzione. Con sign....