Fisica
Tendenza di un corpo a non modificare il proprio stato di quiete o di moto.
Il principio d’inerzia, «ogni corpo persevera nel suo stato di quiete o di moto uniforme e rettilineo a meno che non sia [...] inerziale) in cui tale legge è valida. L’uno e l’altro principio, caratterizzando le forze come cause di accelerazioni (cioè di variazioni di velocità) e non di velocità, costituiscono il fondamento della dinamica moderna e delle sue applicazioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] . Per entrambi la sensazione è quella della mancanza di peso: la gravità è scomparsa. Viceversa, se la stanza si muove con accelerazione costante, chi è all'interno si sente spinto verso il basso, e non è in grado di distinguere la propria situazione ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] tra la quantità di moto e la velocità (m. trasversale), mt= m₀/[1-(v/c)2]3/2, e come rapporto tra la forza e l'accelerazione (m. longitudinale), ml=m₀[1-(v/c)2], con m₀ m. di quiete, v velocità del corpo e c velocità della luce nel vuoto; le denomin ...
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Galilei Galileo
Galilèi Galileo [STF] (Pisa 1564 - Arcetri 1642) Prof. di matematica (1589) a Pisa, poi (1592) a Padova, e infine ancora a Pisa (1610), con vari soggiorni a Roma; dopo una prima censura [...] con piccola ampiezza presentano uguale periodo. ◆ [MCF] Numero di G.: la grandezza adimensionata gl3/μ2, con g accelerazione di gravità, μ viscosità cinematica e l lunghezza caratteristica del sistema in esame, che interviene nella relazione tra ...
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centrale
centrale [agg. Der. del lat. centralis, da centrum "centro"] [ALG] Di enti o proprietà relative al centro di una figura o a qualche ente particolare della figura medesima, che, pur non essendo [...] c. d'inerzia: → inerzia. ◆ [MCC] Forza c.: forza posizionale la cui retta d'azione passa sempre per un punto fisso (centro della forza). ◆ [MCC] Moto c.: un moto nel quale l'accelerazione è diretta sempre verso un punto fisso (centro del moto). ...
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centro
cèntro [Der. del lat. centrum, dal gr. kéntron "punta di compasso"] [ALG] Per estensione del signif. proprio relativo a una circonferenza, punto che individua una simmetria di una figura geometrica [...] sistema o di un corpo; entro i limiti di approssimazione in cui detti pesi possono essere considerati paralleli fra loro e l'accelerazione di gravità sia costante su tutto il volume del corpo, come avviene di norma, il c. di gravità coincide con il c ...
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Uguaglianza in genere tra cose di natura o qualità diversa.
Fisica
Principi di equivalenza
Principi che postulano l’uguaglianza di effetti prodotti da cause apparentemente diverse (per es., nell’elettromagnetismo [...] di riferimento situato in un campo gravitazionale uniforme è meccanicamente equivalente a un sistema di riferimento uniformemente accelerato. Secondo il principio di equivalenza di Einstein, che è uno dei due principi fondamentali della teoria della ...
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Einstein 〈àinstain〉 Albert [STF] (Ulma 1879 - Princeton, New Jersey, 1955) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1909), poi nell'univ. tedesca di Praga (1910) e nel politecnico di Zurigo (1912); [...] l'ascensore è fermo o si muove di moto uniforme, mentre indica un peso diverso, m(g-a), se esso si muove di moto accelerato (a è l'accelerazione) e in partic. un peso nullo se l'ascensore è in caduta libera, in quanto su m agisce in quest'ultimo caso ...
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Pitot 〈pitó〉 Henri [STF] (Aramon 1695 - ivi 1771) Membro dell'Accademia delle scienze di Parigi (1724) e ingegnere capo degli stati della Linguadoca (1740). ◆ [MCS] [MTR] Tubo di P.: dispositivo per misurare [...] con v la velocità della corrente, v=k(2g³h)1/2, dove k è un coefficiente strumentale, adimensionato, e g è l'accelerazione di gravità. Il tubo di P. è atto a fornire indicazioni di elevata accuratezza anche nel caso che l'asse del tubo formi un ...
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Stokes Sir George Gabriel
Stokes 〈stóuks〉 Sir George Gabriel [STF] (Skreen 1819 - Cambridge 1903) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1837); socio straniero dei Lincei (1888). ◆ [MCF] Costante [...] ) di sferette solide di diametro D in un liquido in quiete, di viscosità η vale gD2(ρ-ρs)/ (18η), con g accelerazione di gravità, ρs e ρ densità, rispettiv., del liquido e del solido; (b) [OTT] dell'irraggiamento per luminescenza: la frequenza di ...
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accelerazione
accelerazióne s. f. [dal lat. acceleratio -onis, der. di accelerare «accelerare»]. – 1. L’accelerare, il rendere più celere un movimento, un’operazione, un fenomeno: a. dei processi produttivi o del ritmo di produzione. Con sign....