GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] insistere e non voleva in ogni caso fermarsi su casi particolari, sia pur gravi. L'incontro comunque - l'unico nella storia fra un papa e uno lo scarso interesse all'elemento soprannaturale, l'accento quanto meno semipelagiano, la noncuranza per la ...
Leggi Tutto
GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] dal Padre e dal Figlio, e inoltre pose l'accento sulla concreta realizzazione della crociata, sull'unione con la Alfonso X di Castiglia e Ottocaro di Boemia, senza provocare gravi reazioni destinate a compromettere il concilio e il progetto di pace ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] offrire a tutti, anche a chi fosse alle prese in modo grave con la propria coscienza, una possibilità di recupero, pure a rischio di pratica e di perfezione ascetica, aveva posto l'accento sulla libera iniziativa dell'uomo a punto tale da ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] parte di tutte le Chiese e comunità cristiane, pur con accenti diversi.
Per decenni si assiste così a un’intensa attività persone coinvolte; da questo punto di vista ancora più grave la difficoltà del reperimento della documentazione relativa a questo ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] Dal mutare dell’emergenza derivò una conseguenza importante: l’accento si spostò dalla libertà (politica) all’unità (di sotterranea conflittualità che solo in pochi casi esplose in modo grave. La resistenza degli Stati italiani avvenne caso per caso ...
Leggi Tutto
Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] Chiesa romana. Tale affermazione sarebbe tuttavia di una gravità palese. Inoltre, la dipendenza diretta della Chiesa giuristi) prosodicamente problematico, con ciò conferendo al testo un accento critico tutto nuovo contro la sete di dominio del papa, ...
Leggi Tutto
Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] fede un orizzonte più vasto; non solo, ma l'accento posto dagli ortodossi sulla centralità dell'eucaristia nella vita la loro attuale concezione e prassi dell'episcopato, concezione gravata da distorsioni medievali e postmedievali, e di incontrarsi ...
Leggi Tutto
CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] tratti regolari, dall'espressione calma e soave ma al tempo stesso grave (per es. S. Caterina sul monte Sinai, icona del C Evangelista; Cimitile, basilica scomparsa); in questi casi l'accento dottrinale si spostava verso il tema del sacrificio o ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] scarsa comprensione di un'evoluzione storica su vari temi, l'accento apologetico e sicuro con cui per esempio si chiude l'ultimo , ma non del tutto assenti, sono le condanne delle più gravi lesioni del diritto, o le prese di posizione a favore dei ...
Leggi Tutto
9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] dispose la liberazione di detenuti, allo scopo di stornare grave danno minacciato alle persone, ove essa fosse perdurata. era dunque la stessa voce delle telefonate precedenti che aveva accento «dell’Italia centrale, intendo la Toscana, il Lazio, ...
Leggi Tutto
accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...