In linguistica, lo strato linguistico al quale, in una determinata area, si è sovrapposta e sostituita, in seguito a conquista o a predominio politico-culturale, una lingua diversa.
Il concetto di s., [...] come un fatto di s. preindoeuropeo la sostituzione, avvenuta in alcune lingue indoeuropee, dell’originale accentomusicale mobile con l’accento d’intensità iniziale, e nel campo neolatino è stata attribuita al s. etrusco la spirantizzazione delle ...
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tonema In linguistica, l’unità minima d’intonazione nelle lingue in cui il tono, cioè l’accentomusicale, ha funzione distintiva. Linguistica tonematica Settore della linguistica che studia il sistema [...] e le classi delle variazioni prosodiche che hanno funzione distintiva ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] parola; e più il canto si orna, più si stacca dall'accento per seguire vie puramente musicali, pur senza mai contraddire l'accentuazione; fino all'assoluta musicalità di canti, come il versetto alleluiatico gregoriano Pascha nostrum immolatus est ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] ristrutturazione sillabica) è considerato anche il cambiamento di natura dell’➔ accento, eletto anzi talvolta a motore del mutamento fonologico latino-romanzo. Un accentomusicale che pertinentizza l’altezza tonale è postulato tradizionalmente per il ...
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Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] scarsità della documentazione.
Resta ancora incerto se l'accento dell'avestico mantenga la caratteristica originaria di accentomusicale oppure abbia anch'esso innovato assumendo i caratteri di accento dinamico intensivo, come nel medio persiano. Non ...
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SLAVI
Giovanni Maver
. I. Il nome. - Come per i nomi di altri popoli, o gruppi di popoli, così anche per il nome degli Slavi (russo Słavjane, polacco Słowianie, cèco Slované, serbocroato Slaveni e Sloveni, [...] da un'estrema mobilità. Ma lo slavo ha ereditato inoltre dall'indoeuropeo anche la duplice intonazione (cioè l'accentomusicale) acuta e circonflessa. Essa vi è limitata alle vocali risalenti alle lunghe antiche o ad antichi dittonghi (compresi ...
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MINELLI, Giovanni Battista
Giovanni Andrea Sechi
– Figlio di Bartolomeo e di Anna Maria Sgarzi, nacque a Bologna il 17 marzo 1689 nella parrocchia di S. Nicolò di S. Felice. Come tramanda Penna, intraprese [...] e mordente, che il tutto unito gli diede campo di eseguire qualunque caratterizzato stile. Al maggior segno di perfezione possedé l’accentomusicale; e siccome si unì in lui un profondo sapere, l’ammasso del suo canto fu compito in ogni suo genere, e ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] inglese è l’altezza tonale. In quest’ultimo caso si parla di accento tonale o musicale (➔ accento melodico), per l’italiano di accento dinamico o intensivo.
La posizione dell’accento sulla parola può essere libera o fissa. La posizione è libera nelle ...
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L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche [...] lessicale corrisponde principalmente a una variazione di altezza tonale, e viene infatti identificato come accento tonale o musicale (diverso è il caso dell’uso della variazione di tono ai fini lessicali per cui la stessa sillaba assume significati ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] G. Serpotta. Pur nell’orbita napoletana, la pittura siciliana ebbe accenti propri con P. Novelli, che guardò a Ribera e ad A sono da segnalare, oltre alla creazione dello Studio di fonologia musicale della RAI di Milano da parte di Maderna e Berio, ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...