(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] preistorica la penultima sillaba ha ricevuto un forte accento espiratorio che ha causato l’indebolimento o la ), fu introdotta nel sec. 12°. Tra i più importanti centri d’attività musicale tra il 5° e il 13° sec. vanno ricordati i monasteri di ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] anche ritmi. La poesia ritmica, non concepibile senza l’accompagnamento musicale, ebbe in Francia, sulla fine dell’11° e i sviluppo e un essenziale perfezionamento tecnico, nella regolarità degli accenti e varietà degli schemi; tra i primi e più ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] (n. 1958), di F. Benítez Reyes (n. 1960), trova sfumature e accenti nuovi nella lirica più astratta e metafisica, che si apre alla riflessione e a contaminazioni formali che prevedono l'uso ripetuto del musical e del teatro nel teatro. In seguito, ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] : Meanjin, Southerly e Overland pongono l'accento sugli aspetti sociali, politici, psicanalitici della (1948), Melbourne (1949) e Perth (1950).
Per il teatro musicale, nel 1951 Sydney divenne sede della Nuova Compagnia dell'Opera Nazionale del ...
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VERLAINE, Paul
Sergio Solmi
Poeta francese, nato a Metz il 30 marzo 1844, morto a Parigi il 7 gennaio 1896. Nel 1851 entrò in collegio a Parigi, compiendo gli studî al liceo Bonaparte. La vocazione [...] la sua schietta natura di canzonista, già si delinea quella sua voce rauca e gracile, così prodigiosamente musicale; quel suo accento inimitabile, nuovo e moderno eppur così misteriosamente legato alla fonte, gotica e popolare, della più lontana ...
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MUSIL, Robert
P. Ch.
Scrittore austriaco, nato a Klagenfurt il 6 novembre 1880, morto a Ginevra il 15 aprile 1942. Figlio d'un alto funzionario austriaco, cresciuto in un ambiente di densa e raffinata [...] che colpisce di più in essa è l'universalità del suo accento, la ricchezza epicamente ampia del suo respiro. Non tanto per la Balzac, Tolstoi, Thomas Mann, e anzi nella sua musicale apertura, sembra realizzare sulla carta il concetto wagneriano della ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] se spande sul dialogo ariosità favolosa e leggerezza musicale, non evita tuttavia il cristallizzarsi di stereotipi legati del popolano di Nizza" (1914, p. 38).
Questo mutamento di accenti era peraltro nell'aria e il D. lo coglieva già a piene mani ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] latino) e recitato oralmente con accompagnamento mimico e musicale. A quell'epoca, dunque, il romanzo possedeva reazioni degli stessi romanzieri e la loro tendenza a porre l'accento sul personaggio inteso come pura costruzione, come la ‟piatta ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] sono anche la proiezione romanzata della vita dell'autore.
Se l'accento predominante del romanzo è quello di un dolore senza speranza, non e di contrappunti, ora si allarga in una durata musicale che sembra travalicare il suo limite, ora si snoda ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] è la ricchezza dei mezzi verbali che fa lo scrittore. È ilmodo, è l'accento, è il tono" (Le opere e i giorni, in Solitario inArcadia); "noi dell'importanza da essi attribuita all'elemento musicale, faceva proprie le loro idee con arricchimenti ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...