In linguistica, derivati di sostantivi e anche di aggettivi, talora di verbi, intesi a dare connotazione affettiva alla parola originaria; sono formati con gli stessi suffissi dei diminutivi, soprattutto [...] posto l’iniziale della forma intera (per es., Gianni per Giovanni, Betto per Benedetto), o ripetendo come iniziale la consonante che segue dopo l’accento (per es., Nanni per Giovanni, Peppe per Giuseppe) o una affine (per es., Beppe per Giuseppe). ...
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. Dopo la promulgazione, da parte del Concilio Vaticano II, del decreto sull'e. Unitatis redintegratio nel 1964, il movimento ecumenico si è trovato a dover affrontare le prove difficili di un periodo [...] campo delle relazioni tra cattolici e altri cristiani e di rendere più serrato il dialogo teologico tra le Chiese. L'accento posto dal Concilio Vaticano II su Cristo come fonte e centro di comunione e sulla natura spirituale dell'e., configurandosi ...
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TIŠLER, Aleksandr Grigorievič
Xenia Muratova
Pittore, grafico e scenografo sovietico, nato a Melitopoli il 26 luglio 1898. Studiò a Kiev presso la scuola artistica (1912-17) e nello studio di A. Exter [...] , Minsk, Char'kov, Leningrado, Taškent, ecc. La sua pittura, ricca di variazioni e di confronti cromatici, ha un certo accento fantastico e grottesco. Tra le sue migliori scenografie si ricordano quelle per Re Lear (1935, Mosca), Riccardo III (1935 ...
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STADLER, Ernst
Bonaventura Tecchi
Poeta e storico della letteratura, nato a Colmar l'11 agosto 1883, caduto al fronte francese durante la guerra mondiale nel novembre 1914. Libero docente nel 1908, [...] altri poeti contemporanei, egli cantò gl'ideali del nuovo movimento letterario: l'espressionismo. Accanto a uno schietto accento di fede nella nuova concezione spirituale del mondo - fede che, in tali prime manifestazioni espressionistiche, ha spesso ...
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MOLIN, Pelle
Scrittore svedese, nato l'8 luglio 1864, morto il 26 aprile 1896. Frequentò i corsi della Konstakademien di Stoccolma, ma non portò a termine i suoi studî. Dal 1890 in poi visse nella Svezia [...] impressionistica nel senso del colore e al tempo stesso d'una elementare rudezza e potenza nell'intuito veemente della realtà. L'accento è ora lirico ora umoristico, e lo stile è frammentario e a scatti, esplosivo: la vita vi si svela, nella natura ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] , ha certo aiutato le Chiese della Riforma a dare alla loro fede un orizzonte più vasto; non solo, ma l'accento posto dagli ortodossi sulla centralità dell'eucaristia nella vita della Chiesa (un'idea non immediatamente familiare alla tradizione della ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] ultimi processi possono essere spiegati, secondo la Johnson, coniugando un modello modificato della famiglia - un modello che metta l'accento sulle differenze di potere tra il marito/padre e la moglie/madre e operi una distinzione tra il ruolo di ...
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Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] maggior parte dei paesi del Terzo Mondo. La loro capacità di estendere gli effetti dell'intervento pubblico e l'accento messo sulla partecipazione degli utenti ne hanno accresciuto notevolmente la popolarità. Dalla seconda metà degli anni settanta i ...
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Socializzazione
Walter R. Heinz
Definizioni
Per 'socializzazione' si intende il complesso processo attraverso il quale l'individuo diventa un essere sociale, integrandosi in un gruppo sociale o in una [...] sociale e delle relazioni tra individui, persone di riferimento e gruppi. La versione strutturalista di questo approccio mette l'accento sulla conformità alle aspettative di ruolo con cui si confrontano il bambino e l'adulto, ma trascura gli aspetti ...
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Ropars, Marie-Claire
Lorenzo Dorelli
Studiosa francese di estetica e teorica del cinema, nata nel 1936. Profondamente legata al dibattito sviluppatosi in Francia negli anni Settanta e Ottanta, segnato [...] del cinema), seguendo l'orientamento, allora emergente, a concepire il film come luogo della scrittura, per porre l'accento sugli scarti e le tensioni che caratterizzano il "testo filmico" e lo apparentano a quello letterario (De la littérature ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...