Disciplina che studia i processi dell’educazione e della formazione umana.
Con il termine pedagogo si intende il precettore, l’istitutore, la persona a cui è affidata l’educazione di un fanciullo. In origine [...] allievi in una molteplicità di attività che rendano più concreto, spontaneo e agevole l’apprendimento. R. Cousinet ha posto l’accento sulla fertilità, da un punto di vista pedagogico, di un lavoro libero per gruppi in cui i giovani realizzassero un ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] delle immagini. Le ricerche anatomo-cliniche successive, in particolare quelle di H. Head, hanno messo l’accento sull’artificiosità della suddivisione della parola in componenti elementari (motorie, auditive e visive) e sulla impossibilità di ...
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Pittore (Modigliana 1826 - Firenze 1895), allievo prima di E. Pollastrini, poi di L. Mussini e di A. Ciseri, rimase per parecchi anni fedele alla maniera accademica dei suoi maestri, ma da Mussini apprese [...] conservarono un'ingenuità primitiva e delicata di stile, per cui si distinguono da quelle dei macchiaioli, anche per l'accento più patetico e romantico (Il canto dello stornello, 1867, Firenze, Galleria d'arte moderna; La visita, 1868, Roma, Galleria ...
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Filosofo e sociologo (Vienna 1899 - New York 1959). Dopo aver studiato giurisprudenza a Vienna, dove ebbe come maestri Mises, Spann e Kelsen, fu allievo di Husserl a Friburgo. Nel 1939 si trasferì negli [...] , per taluni aspetti, anche alle posizioni della scuola dell'interazionismo simbolico di Mead, Cooley e Thomas), ponendo l'accento sull'azione sociale, sui diversi motivi (fini e disposizioni) che portano l'individuo ad agire, sulle sue modalità ...
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Sociologo e politologo statunitense (New York 1919 - Cambridge, Massachusetts, 2011), ha insegnato alla Harvard University, all'università di Chicago e alla Columbia University. Autore prolifico, si è [...] decisionali tipica del capitalismo entri in conflitto con una cultura, resa possibile dal capitalismo stesso, che pone l'accento sulla soddisfazione personale e su modelli di comportamento non razionali. Tra le altre opere: Marxian socialism in the ...
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Psicologia
Tendenza a ripetere determinati atti e a rinnovare determinate esperienze, per lo più acquisita con la ripetizione frequente dell’atto o dell’esperienza stessa. Lo studio delle a. è oggetto [...] Aristotele, che concepì la virtù come a. del bene acquisita attraverso la ripetizione degli atti buoni. Se invece si pone l’accento sulla novità e creatività dello spirito, allora l’a. appare come inerzia e passività: di qui la svalutazione di essa ...
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Scrittore francese (Parigi 1732 - ivi 1799). Figlio di un orologiaio, ebbe vita avventurosa, tra scandali, processi, viaggi, missioni segrete e affari di vario genere (celebre il suo processo contro il [...] , rimpatriò (1796) e fu considerato precursore degli avvenimenti che si erano svolti. In effetti, nel Mariage, Figaro ha un accento più serio che nella prima opera, parla quasi in nome di una classe sociale offesa dall'ingiustizia e lancia un grido ...
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Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Autore di orazioni e trattati, nella sua opera più nota, De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae (1402), espose il modello ideale di un'educazione [...] mesi del 1402 il trattato pedagogico De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae. In esso è posto l'accento sul concetto di educazione liberale, attuantesi attraverso quegli studi (le lettere, la filosofia morale, le scienze della natura ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] dei nostri libri di pietà. Ma è impossibile così spiegarli tutti (sono oltre un terzo di tutto il Salterio); nei più è l'accento d'un affanno sentito e provato e gli accenni a fatti individuali non sono rari. Anche nei salmi nazionali per lo più si ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] (almeno in tardissima epoca) come erma. Nondimeno nella grande scultura ritrattistica, che rappresenta una delle maggiori conquiste dell'arte greca, l'accento non è mai sulla testa a danno di tale o tal'altra parte del corpo, e può darsi che il busto ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...