sospendere (suspendere)
Marisa Cimino
Il verbo ricorre in D. quasi sempre nella forma participiale con valore predicativo; il suo uso è limitato alla Commedia (oltre che in Cv III XV 16). Accanto ai [...] ", e il Buti che chiosa " sì che tanto stette in uno pié, ch'elli diede l'ambasciata ", sembrano porre l'accento sulla rapidità e brevità delle parole che Maometto rivolge a D. prima di allontanarsi, a conclusione del suo discorso, rallentando ma non ...
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FRISIA, Donato
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 ag. 1883 a Merate, nei pressi di Como, da Costantino, costruttore edile e decoratore dall'intenso passato risorgimentale, e da Giuseppina Grancini, [...] 1910 a Milano, alla mostra organizzata dalla Permanente, espose un dipinto di chiara matrice talloniana, ma con un accento personale nell'uso evocativo del colore, Il violoncellista cieco (1909), primo saggio delle sue doti di colorista di talento ...
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Diderot, Denis
Jérémie Barthas
Scrittore, filosofo, critico d’arte francese, nato a Langres nel 1713 e morto a Parigi nel 1784. Figura centrale dell’Illuminismo europeo, fu curatore, insieme a Jean [...] e seguite da un’allusione all’Anti-Machiavel (→) di Federico II di Prussia e di Voltaire. La prima parte della voce pone l’accento, da un lato, sull’impegno di M. contro la «potenza dispotica della casa dei Medici» e, dall’altro, sulla sua presunta ...
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INTERIEZIONI PRIMARIE
Le interiezioni primarie (o proprie) sono singole parole che hanno soltanto il valore di interiezione.
Le forme più usate si possono riassumere come segue.
• Ah, che indica una [...]
Beh? Che succede?
è accettata anche la grafia con l’h finale beh; è scorretta invece la grafia con l’accento bè.
• Boh indica incertezza, incredulità, ma anche disprezzo, riprovazione
Boh, non saprei proprio
E perché tutto questo? Boh!
• Eh ...
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linguaggio
Facoltà umana di esprimersi attraverso la parola.
Basi anatomiche e fisiologiche del linguaggio
Il problema delle basi fisiologiche del l. umano ha dato vita a uno dei capitoli più significativi [...] focolai di lesione. Le ricerche anatomo-cliniche successive, in particolare quelle di H. Head, hanno messo l’accento sull’artificiosità della suddivisione della parola in componenti elementari (motorie, auditive e visive) e sulla impossibilità di ...
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piacimento
Termine del linguaggio letterario, documentato già nei poeti della scuola siciliana; in D. ricorre pochissime volte, con valori che si situano tutti all'interno dall'area semantica coincidente [...] , cui le parti debitamente si rispondono, per che de la loro armonia risulta piacimento, da confrontare con III XV 11.
Se l'accento si pone invece sull'aspetto soggettivo del ‛ piacere ' si arriva a stabilire un'equazione per cui ‛ ciò che piace ' è ...
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Prima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva dall’alfabeto fenicio, attraverso quello greco; il suo nome greco alfa è l’adattamento della parola fenicia ’lp «toro», dalla forma primitiva del [...] producono nella a successiva un lieve arretramento o, rispettivamente, avanzamento dell’articolazione), alla posizione della a rispetto all’accento (in sillaba aperta, una a tonica è più lunga di una a atona), o alla diversa provenienza regionale ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] culturale e l'aspetto socio-economico della vita della gente. Attualmente i teologi, nei loro lavori, mettono di regola l'accento quasi esclusivamente su uno solo di essi, escludendo l'altro. Gran parte dei Latino-Americani si rende conto che la ...
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PSICOANALISI (XXVIII, p. 455)
Emilio Servadio
Nella teoria e nella pratica della psicoanalisi freudiana si sono manifestate principalmente, dopo il 1935, tre diverse tendenze.
a) Quella della cosiddetta [...] immediati collaboratori. Troppa importanza, secondo tale corrente, è stata data all'inconscio e alla infanzia: l'accento viene fatto cadere qui maggiormente sulla vita attuale degli analizzandi, sulle loro manchevolezze, rivalità, esigenze quotidiane ...
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ROSSELLI, Matteo
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Firenze il 10 agosto 1578, ivi morto il 18 gennaio 1650. Fu scolaro di Gregorio Pagani e del Passignano che seguì poi a Roma, ma risentì anche influssi [...] a distillare, con cura meticolosa e paziente, i prodotti della scuola fiorentina del tempo, raramente il R. giunge a un accento personale e persuasivo; per questo la sua fama va affidata, più che all'opera pittorica da lui svolta, alla scuola che ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...