tonema In linguistica, l’unità minima d’intonazione nelle lingue in cui il tono, cioè l’accento musicale, ha funzione distintiva. Linguistica tonematica Settore della linguistica che studia il sistema [...] e le classi delle variazioni prosodiche che hanno funzione distintiva ...
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Scultore italiano (Benevento 1837 - Napoli 1905). Studiò a Firenze con G. Duprè. Le sue sculture, d'accento realistico, sono spesso caratterizzate da intenti sociali (Pane e lavoro, 1862, Benevento, Museo [...] del Sannio). Segnate invece da un classicismo di stampo accademico sono le opere monumentali (Napoli: la Vittoria del monumento dei Martiri, 1863; Federico II, Palazzo reale, 1888) ...
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In linguistica, legge che regola l’accentazione di parola nella lingua latina classica, nella quale infatti l’accento non è libero (né quindi distintivo), bensì condizionato dalla quantità della penultima [...] sillaba. L’accento cade sulla penultima se questa è lunga; cade sulla terzultima se la penultima è breve: monē′re ma lègĕre. Le eccezioni a questa legge sono solo secondarie e dovute a varie cause: caduta dell’ultima sillaba: illī′c(e), addū′c(e); ...
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NE O NE?
Si tratta di due ➔omonimi, che nella lingua scritta vengono distinti tramite l’uso dell’accento.
• Senza accento grafico, ne (dal latino inde) ha due funzioni grammaticali:
– come avverbio di [...] con i pronomi personali atoni mi, ti, si, ci, vi
Me ne vado via
Se ne stava tranquillo a casa
• Con accento grafico, né (dal latino nec) è una congiunzione ➔copulativa con il significato di ‘e non’.
Può essere usato:
– per la coordinazione ...
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BENEFICI O BENEFICI?
Si tratta di due ➔omografi il cui significato cambia a seconda di dove cade l’accento.
• Benèfici, con pronuncia ➔sdrucciola, è il maschile plurale dell’aggettivo benèfico (dal latino [...] nella grafia la doppia i finale del plurale di beneficio (beneficii), o di ricorrere alle altre soluzioni usate in passato per questo tipo di parole: la i lunga (beneficj), e l’accento circonflesso (beneficî).
VEDI ANCHE -io, plurale dei nomi in ...
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Economia
L’a. può essere definita come un’organizzazione di persone e beni economici ovvero, con accento dinamico, come un sistema di forze economiche, che sviluppa nell’ambiente con cui interagisce processi [...] di produzione e/o di consumo, a favore dei soggetti economici che vi cooperano.
Il concetto di a., come sistema od organismo per l’attività economica e il soddisfacimento dei bisogni, è nato in Italia ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] in cui quest’ultima sia adiacente alla sillaba tonica.
Come si è già visto in § 4 e si vedrà in § 7, l’accento interagisce con la lunghezza vocalica e con la distribuzione delle consonanti lunghe o geminate. Le vocali sono sempre brevi se non dotate ...
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endecasillabo
Ignazio Baldelli
Il verso dantesco, e in particolare l'e., ha attirato fortemente l'attenzione degli studiosi fino a spingerli a una serie d'importanti considerazioni sui rapporti più [...] la terra dove nata fui / su la marina dove 'l Po discende / per aver pace co' seguaci sui, If V 97-99; sia dopo il sesto accento: O voi che siete due dentro ad un foco, / s'io meritai di voi mentre ch'io vissi, / s'io meritai di voi assai o poco ...
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Pittore (Montevideo 1830 - Pisa 1901). Autodidatta, eseguì (1855-56) grandi quadri di battaglia con vigoroso realismo d'accento primitivo. Poi, dopo aver studiato a Firenze presso A. Ciseri, dipinse quadri [...] storici, di costume e ritratti ...
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Con il termine ritmo si indica in linguistica la successione regolare nel tempo di accenti (➔ accento) o prominenze. Il ritmo può anche essere definito come la successione ordinata e alternata di sillabe [...] di base in ogni lingua. In linguistica, il piede è una struttura formata da due costituenti: una sillaba forte, cioè accentata, e una debole, cioè atona. La posizione dei costituenti può variare; se la sillaba forte precede quella debole abbiamo un ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...