Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di preferenza la propria attenzione al tema della mondanità e della corruzione del clero, accompagnandolo con un particolare accento contro l’ipocrisia e il fallimento morale degli ordini religiosi. Dopo l’esordio di Luigi Marsili, Coluccio Salutati ...
Leggi Tutto
Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] critica sul romanzo. Nei Gates of horn. A study of five French realists di H. Levin (v., 1963), si pone l'accento sul romanzo in quanto commento critico alla grandezza e al declino della borghesia, mentre in Wirklichkeit und Illusion di R. Brinkmann ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] dell’individuale» (P. Piovani, Conoscenza storica e coscienza morale, 1966, p. 65), la storia gli appariva, con forte accento vichiano, come una «logica del concreto», una «logica degli individuali» (p. 96), cioè come l’unica scienza capace di ...
Leggi Tutto
Etnici, gruppi
Arnold L. Epstein
Introduzione
Nel suo famoso studio sul nazionalismo Elie Kedourie si chiede a un certo punto se tale fenomeno sia sempre esistito oppure se rappresenti uno sviluppo [...] già rilevato da Smith, il quale tuttavia era interessato alla storia 'di lunga durata', e di conseguenza metteva l'accento sulla continuità. Merita attenzione però anche il problema della dimensione storica 'di breve durata'. Esaminata nell'arco di ...
Leggi Tutto
Riabilitazione neurologica
Marco Molinari
La riabilitazione neurologica è la specialità medica che si occupa del recupero funzionale di soggetti affetti da patologie del sistema nervoso. Seguendo le [...] sistema nervoso, nonché la dimostrazione che questi fenomeni sono in grado di indurre una ripresa funzionale stanno riportando l’accento sulla cura e non più, o non solo, sugli aspetti di integrazione sociale. Nel presente saggio verrà analizzato l ...
Leggi Tutto
Spazi dell’ascolto e nuova estetica fenomenologica
Silvia Vizzardelli
È stata una consuetudine, per lungo tempo, tentare di definire l’essenza della musica rispondendo a domande come queste: cos’è la [...] , di un’estasi delle cose ci dice, invece, Böhme, di un’entità fantomatica, secondo Giovanni Piana. Definizioni che nascondono differenze di accento, ma che hanno tutte di mira un unico tema: «Si dice di udire un suono, così come di vedere una cosa ...
Leggi Tutto
La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] di esso per referenti non umani all’attribuzione del genere femminile ai nomi di città (➔ pronomi; ➔ personali, pronomi), dall’accentazione dei monosillabi forti limitata ai casi di omonimia alla conservazione della ‹i› nei plurali dei nomi in cui le ...
Leggi Tutto
Giuseppe Parini: Poesie e prose – Introduzione
Lanfranco Caretti
Giuseppe Parini nacque a Bosisio, nella Brianza, da Francesco Maria Parini, commerciante in seta, e Angiola Maria Carpani, il 22 o 23 [...] o addirittura tecnica, l’opera del Parini si distingue risolutamente dalla varia produzione letteraria del suo tempo per un accento morale più netto e profondo, e per un’eleganza e perfezione stilistica, dietro la quale intravedi lo studio indefesso ...
Leggi Tutto
L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] », tropo «molto»;
(f) presso arabofoni la resa intermedia /ɪ/ per /i/, /e/, cfr. [βɪˈnɪsja] «Venezia», [ˈʃɪta] «città».
L’accento del parlante straniero è rivelato anche da sostituzioni di foni che non vanno a intaccare le opposizioni di fonemi e non ...
Leggi Tutto
DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] il D. rivela la conoscenza dell'opera di Nietzsche, da cui trae spunti ideali, soprattutto là dove pone l'accento sull'aspetto catartico ed eccezionale dell'esperienza artistica: "Sono parole, segni, ritmi, sensazioni, che affermano una radicale ...
Leggi Tutto
accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...