colonna
Fabrizio Di Marco
Il simbolo dell'architettura classica
La colonna è un elemento costruttivo dell'architettura e svolge di solito una funzione di sostegno, anche se a volte può essere utilizzata [...] , Bramante, Michelangelo, Palladio. Anche nel Barocco chiese e palazzi recano colonne in facciata e negli interni, ma con un accento più decorativo e scenografico: si pensi che Bernini nel progetto di piazza San Pietro disegnò i due portici con ben ...
Leggi Tutto
CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] ruolo nello sviluppo dall'eredità romana al futuro Romanico (Conant, 1959). In realtà la tendenza a porre l'accento sugli sviluppi autonomi in ambito insulare non ha impedito agli studiosi britannici di fornire un sostanziale contributo alla ricerca ...
Leggi Tutto
Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] , i mosaici del quale - superstiti nel catino dell'abside - ribadiscono la filiazione milanese con una iconografia di accento trinitario in polemica antiariana tanto scoperta da non consentire dubbi, visualizzando la formula nuova del rito ambrosiano ...
Leggi Tutto
BEAUGENCY
E. Vergnolle
(lat. Balgentiacum)
Città della Francia centrosettentrionale (dip. Loiret) situata sulla riva nord della Loira tra Orléans e Blois, già abitata in epoca celtica e divenuta stazione [...] capocroce di Notre-Dame nella corrente più innovatrice della prima metà del 12° secolo. Di conseguenza stupisce l'accento scopertamente tradizionale degli alti muri lisci del transetto non aggettante, delle massicce colonne in muratura della navata e ...
Leggi Tutto
COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] progressiva fusione delle due culture.Alcune opere in avorio, databili tra i secc. 8° e 10°, di forte accento arcaizzante, possono forse essere riconosciute come produzione copta: immagini della Vergine con il Bambino (Baltimora, Walters Art Gall ...
Leggi Tutto
CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] Regno di Sicilia, sistema dei). Da parte nostra, per non incorrere in rassegne ripetitive, si è scelto di porre l'accento su alcuni nodi culturali e di trattare monumenti di particolare pregnanza, con il proposito di interrogare il fenomeno alla luce ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] ; ma, alla radice di questa e, generalizzando, di altre diversificate interpretazioni dei monumenti medievali, è l'accento portato, nella lettura, sulle caratteristiche spaziali e sulle qualità strutturali in termini di forma visiva specifiche dell'a ...
Leggi Tutto
BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] che spazia tra i secc. 8° e 9° e configurano una situazione per varie vie debitoria di Ravenna, anche se con accenti che ne rimarcano la peculiarità: ciò è particolarmente rilevabile nel sarcofago di s. Vitale nella basilica dei Ss. Vitale e Agricola ...
Leggi Tutto
Domus, archiettura
MMaria Stella Calò Mariani
Nello Statutum de reparatione castrorum (v.) federiciano, oltre i castra sono elencate le domus (v.). Il termine designa sia residenze urbane, sia costruzioni [...] una chiesa a tre navate, le cui strutture furono riadattate a scopo residenziale prima e difensivo poi. Particolare accento deriva alle murature superstiti dall'uso dell'opus reticulatum, in cui sono reimpiegati cubilia tolti agli edifici della ...
Leggi Tutto
PARLER
B. Schock Werner
Famiglia di architetti e scultori attivi nella seconda metà del Trecento in Germania, Boemia, Austria, Svizzera e anche Italia (Schock-Werner, 1978). L'aggettivo 'parleriano' [...] e della sagrestia, immediatamente anteriori alla costruzione del coro: per l'impiego dell'arco inflesso, per il forte accento dato agli effetti orizzontali e per il ricorrere di singole forme, appare plausibile pensare anche per queste costruzioni a ...
Leggi Tutto
accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...