Linguistica
I. sillabica Il variare dell’altezza della voce nella pronunzia di una sillaba, in sostanza una forma particolare d’accento. L’i. interessa solo i componenti sillabici nella cui articolazione [...] intervengono le corde vocali, cioè i fonemi sonori, in alcune lingue indoeuropee soprattutto vocali, liquide e nasali sonore. Si possono distinguere un’i. piana, una ascendente, una discendente e varie ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] tuttavia, l'accento su certo carattere monumentale (per es. le a. Scaligere a Verona), per divenire poi, prevalentemente, termine specifico per indicare le sepolture di santi e di beati. In questa sede se ne tratterà secondo questa ultima accezione. ...
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Frate dei minori osservanti (m. dopo il 1555), promosse la riforma dei frati minori cappuccini sostenendo, con Matteo da Bascio, una più rigida osservanza della regola francescana. Autorizzato dalla Santa [...] Sede (1526 e 1528), promulgò le nuove costituzioni, ponendo l'accento sulla vita eremitica e contemplativa. Entrato in contrasto con il capitolo riunitosi nel 1535 e 1536, che stabiliva più ampio spazio alla predicazione, al ministero della carità e ...
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(ebr. qabbālā) Complesso delle dottrine mistiche ed esoteriche ebraiche circa Dio e l’universo, che si asserivano rivelate a un numero ristretto di persone e tramandate da generazione a generazione. In [...] è una forma di concentrazione meditativa); una letteratura più propriamente iniziatica (non sempre distinta dalla prima), in cui l’accento è posto sul carattere segreto ed elitario degli insegnamenti e dei riti; e, infine, una letteratura a carattere ...
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Studenica Monastero nella Serbia centrale, a SO di Rankovicevo, fondato da Stefano Nemanja dopo il 1183. Gli affreschi dell’inizio del 13° sec. conservati nella chiesa della Vergine (1190-96) attestano [...] anche alcuni punti comuni con la pittura romanica occidentale. Gli affreschi della chiesa reale di Gioacchino e Anna, eseguiti intorno al 1314, rivelano, pur con un accento locale, stretta affinità con la pittura bizantina dell’epoca paleologa. ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] e le raccolte di miracoli. Queste categorie possono essere conservate come riferimenti di comodo, ma oggi sembra preferibile mettere l'accento sugli aspetti comuni a tutti questi testi, di cui la Chiesa ha fatto usi diversi secondo le epoche.
Nel ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] in futuro ci porterà qualcosa di più importante: è l'errore di H. J. Holtzmann. Al contrario, si può mettere l'accento sul carattere unico della venuta storica del Cristo, che minimizzerebbe l'attesa del suo ritorno alla fine dei secoli e le darebbe ...
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Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] nuovi fedeli indirizzò 13 lettere per esortarli a perseverare nella fede in Gesù Cristo. Nella sua predicazione mise l’accento sull’importanza della fede, più che delle opere, per ottenere la salvezza
Da persecutore ad apostolo
Come riferiscono gli ...
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. Dopo la promulgazione, da parte del Concilio Vaticano II, del decreto sull'e. Unitatis redintegratio nel 1964, il movimento ecumenico si è trovato a dover affrontare le prove difficili di un periodo [...] campo delle relazioni tra cattolici e altri cristiani e di rendere più serrato il dialogo teologico tra le Chiese. L'accento posto dal Concilio Vaticano II su Cristo come fonte e centro di comunione e sulla natura spirituale dell'e., configurandosi ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] , ha certo aiutato le Chiese della Riforma a dare alla loro fede un orizzonte più vasto; non solo, ma l'accento posto dagli ortodossi sulla centralità dell'eucaristia nella vita della Chiesa (un'idea non immediatamente familiare alla tradizione della ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...