Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] e inclini ad intervenire nella vita pubblica, o addirittura a controllarla; infine la teorica neoconfuciana, che pone l'accento sui doveri dell'uomo verso la società. Recentemente anche il cristianesimo.
È una convivenza pacifica che, per quanto ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] latini l’esametro di un distico (a uso mnemonicoper i giuristi) prosodicamente problematico, con ciò conferendo al testo un accento critico tutto nuovo contro la sete di dominio del papa, non senza rammentare l’antica grandezza ormai tramontata della ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] Cafarnao, sulla riva nord-occidentale del lago di Tiberiade dove si svolgeva la sua attività; lo stesso P. riteneva l'accento di quella regione facilmente riconoscibile nelle città della Giudea (Marco 14, 70; Matteo 26, 73). Come tutti i buoni ebrei ...
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LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] alle appendici di tipo inventariale, sia con la tradizione cronachistica cittadina dei secoli precedenti, anche se l'accento non viene assolutamente posto sugli eventi contemporanei all'autore. L'opera in generale, non avulsa da errori grossolani ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] canto suo, nei giorni di permanenza del nunzio non diede alcuna risposta realmente vincolante, anzi pose ripetutamente l'accento sul rischio che un atto impulsivo del papa potesse far riversare in Italia armate straniere "nemiche di questa Provincia ...
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LUCA di Armento (di Demenna), santo
Gianluca Borghese
Nacque nei primi decenni del secolo X da Giovanni e da Tedibia, esponenti del patriziato di Demenna, centro fortificato di Val Demone, regione nordorientale [...] cultura siculo-bizantina aveva resistito, in una Sicilia ormai quasi interamente musulmana. Dall'inizio della Vita di L. l'accento è messo sulla sua formazione religiosa, nutrita di buoni precetti e santi costumi, sull'esempio prima dei genitori, poi ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] e canto gregoriano.
La riforma del seminario condotta dal D. si muoveva nella linea dell'antigesuitismo, ma soprattutto poneva l'accento sulla Chiesa locale, sul ruolo del vescovo e del clero secolare. Secondo il D. spettava ai vescovi e ai loro ...
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FIGIOVANNI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Di famiglia fiorentina, nacque nel 1466 a Benevento, dove il padre, Giovan Battista di Francesco, si era recato alcuni anni prima come vicegovernatore e collaboratore [...] o sarcastici all'operato del F., e dall'altra la memoria manoscritta di quest'ultimo (cfr. Corti) che pone l'accento sugli sforzi compiuti per evitare una rottura definitiva con Michelangelo che sarebbe andata a detrimento della costruzione e non gli ...
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protestantesimo
Raffaele Savigni
I movimenti religiosi nati dalla riforma di Lutero
Il termine protestanti indica i gruppi cristiani che si danno il nome di evangelici e si ispirano alle idee di Lutero. [...] dialettica di Karl Barth, noto soprattutto per il suo ampio commento alla lettera di Paolo ai Romani, ha posto l’accento sulla specificità della fede, che non è, secondo lui, solo un atteggiamento religioso, ossia il sentimento di dipendenza dell ...
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FERRETTI, Paolo Maria (al secolo Francesco)
Aldo Bartocci
Nato a Subiaco (Roma) il 3 dic. 1866 da Angelo e da Adriana Giammei, entrò giovanissimo nella Congregazione benedettina cassinese, pronunciando [...] XXX (1935), pp. 13-16; L'Antifona "Venite Populi", ibid., pp. 81 s.; Teoria superiore gregoriana, Roma 1937; Carattere dell'accento tonico nel canto gregoriano, in Riv. liturg., XXV(1938), pp. 117-130; Harmonia e ritmica nella musica antica, a cura ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...