Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] quegli orientamenti che vedono l'infanzia come una fase di preparazione alla vita e dunque pongono pressoché esclusivamente l'accento sugli aspetti della crescita, ha come immediata conseguenza logica una lettura per molti versi inusitata del ruolo e ...
Leggi Tutto
GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] e nelle descrizioni degli studiosi (anche aventi diversi orientamenti teorici e diversi obiettivi esplorativi) viene messo l'accento sulla presenza di contenuti accomunanti e unificanti. Ciò può venire anche considerato una sorta di elemento ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] di scisma; il discorso si risolve in una lunga esortazione a conservare la pace d'Italia, con espressioni di vago accento boezianol una pace che è quasi figuradel divino, ma che in verità significa soluzione dei contrasti per la Romagna e controllo ...
Leggi Tutto
Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] dispute tra gangs e tra gruppi etnici per il controllo dei territori. I ricercatori in questione hanno posto l'accento sulle funzioni della violenza sistematica subita e praticata reciprocamente da tutti i personaggi di questo ambiente, arrivando a ...
Leggi Tutto
Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] con i valori tradizionali della società borghese, e causerà alla fine la distruzione della comunità (qui emerge l'accento pessimistico, nient'affatto 'miglioristico' dell'analisi di Bell: v., 1973, ultimo capitolo, e 1976).
L'immagine opposta, quasi ...
Leggi Tutto
Età
Jean S. La Fontaine
Introduzione
Il ciclo di vita
Il processo di crescita e invecchiamento è un fenomeno universale. Uno dei dati biologici fondamentali, comune a tutte le società, è che la vita [...] matriarcale. Questa spiegazione presupponeva una sorta di cospirazione maschile contro le donne, in quanto metteva l'accento sulla segretezza dei riti di iniziazione e sulla struttura gerarchica dell'organizzazione maschile. La critica mossa da ...
Leggi Tutto
Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] gioventù d'oggi non è più come quella di una volta").
Alla gioventù, inoltre, si fa riferimento talvolta con accenti di stampo politico e ideologico: molti regimi di tipo rivoluzionario esaltano il valore della gioventù considerata come quella parte ...
Leggi Tutto
Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] .L'outsider di Norbert Elias presenta una certa affinità con lo straniero di Simmel, sebbene in questo caso l'accento sia posto sulla relativa esclusione e marginalizzazione del diverso, sullo stigma di cui è oggetto in ragione di un'inferiorità ...
Leggi Tutto
Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] , l'autorealizzazione e la qualità della vita, hanno progressivamente sostituito valori 'materialisti', che pongono invece l'accento sulla sicurezza fisica ed economica. Inglehart fornisce una spiegazione esogena di questo mutamento che riconduce a ...
Leggi Tutto
Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] 'età di dieci anni tra i Mohave, o il controllo magico della fertilità da parte del berdache dei Navaho. Sebbene l'accento sia posto sull'espressione di un desiderio di conformità alla tradizione sociale, più specificamente alla divisione tra i ruoli ...
Leggi Tutto
accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...