Pittore, calligrafo, collezionista e poeta cinese (n. Huating, od. Songjiang, prov. Jilin, 1555 - m. forse Pechino 1636). Fortemente influenzato dal buddismo Chan (Zen) e attratto dall'arte degli antichi [...] dell'arte cinese in due grandi scuole: quella settentrionale (Scuola della graduale accumulazione [del merito]) che, ponendo l'accento sul particolare, sul contorno e sul colore, ha le sue origini nell'epoca Tang con Li Sixun, e quella ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] incapace di esprimere una posizione autonoma. Da qui la sua sintonia con le posizioni di G. Miglioli, anche se l'accento, nel G., è posto non sulla compartecipazione ma sull'appello alla borghesia rurale a farsi soggetto politico attivo e cosciente ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] del Croce e all'attualismo di Gentile, alternativa che risultò, tuttavia, soccombente. D'altra parte si è messo l'accento sui motivi di differenziazione tra il pragmatismo teoretico di Vailati e del C., che è una teoria del significato degli ...
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FRISIA, Donato
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 ag. 1883 a Merate, nei pressi di Como, da Costantino, costruttore edile e decoratore dall'intenso passato risorgimentale, e da Giuseppina Grancini, [...] 1910 a Milano, alla mostra organizzata dalla Permanente, espose un dipinto di chiara matrice talloniana, ma con un accento personale nell'uso evocativo del colore, Il violoncellista cieco (1909), primo saggio delle sue doti di colorista di talento ...
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Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] le modalità secondo cui gli eventi del processo terapeutico influenzano la situazione psicoanalitica. A favorire tale mutamento di accento hanno concorso sia il fecondo incontro tra una posizione teorica dotata di una sua specifica tradizione (ci si ...
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GASPARINI, Innocenzo
Marzio Romani
Nacque il 19 ag. 1920 a Milano da Antonio e Elisa Zambetti. Nel febbraio 1944 si laureò in economia e commercio presso l'Università L. Bocconi con G. Demaria, sul [...] condizioni di equilibrio del sistema nel breve periodo, partendo dagli schemi dell'equilibrio economico generale e ponendo l'accento sull'incertezza e l'indeterminazione che dominano i sistemi economici, come temi di fondo per la comprensione della ...
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GIOVANARDI (Zanardi), Nicolò
Rossella Pelagalli
Conosciuto anche come "lo Zanardino", nacque a Bologna il 31 luglio 1661 da Vincenzo e Angela Laurenti.
Ancora giovane si dedicò allo studio della musica, [...] composizioni del genere è riconducibile a "una fisionomia definita, una strutturazione, cioè, vocale e strumentale pluripartita ad accento prevalentemente lirico, ben distinta dall'oratorio e dal melodramma" (p. 29).
Che il G. avesse già raggiunto ...
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GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] . La mano del G., individuata da Arcangeli (1958) nel Compianto sul Cristomorto, fin dall'inizio sembra assumere un accento stilistico autonomo rispetto a quello dei suoi colleghi, caratterizzato dall'impiego di tinte scure e tenebrose, vicine allo ...
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CAMPORESE (Camporesi), Violante
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 23 dic. 1785 da Giulio, noto architetto, e da Maddalena Belli. Avviata dal padre agli studi musicali, rivelò un singolare talento artistico [...] eccezionalmente estesa (oltre due ottave) e dalla fluente agilità, che uno stile purissimo, sorretto da un vigoroso accento drammatico, contribuiva a mettere in rilievo, univa alla bellezza del timbro vocale una sorprendente padronanza tecnica e una ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] è consistente come nella Vita di s. Francesco ma conseguito in maniera più dolce, immedesimata la luce nel colore. Nell'accento drammatico, nell'esprimere i moti spirituali, è elaborata una scala più estesa che ad Assisi (Strage degli Innocenti); un ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...