NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] un ruolo esecutivo. Ripercorrendo la sua ascesa ed illustrando i suoi meriti, il Liber pontificalis (p. 148) pone l'accento sul fatto che il papa, per averlo al proprio fianco, derogò dalla consuetudine di dare la precedenza ai propri consanguinei ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di preferenza la propria attenzione al tema della mondanità e della corruzione del clero, accompagnandolo con un particolare accento contro l’ipocrisia e il fallimento morale degli ordini religiosi. Dopo l’esordio di Luigi Marsili, Coluccio Salutati ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] introversioniste credono anch'esse nell'imminenza di un secondo avvento, ma nel corso del tempo hanno messo sempre più l'accento sull'esigenza di coltivare la spiritualità interiore. Il mondo è intrinsecamente corrotto, ma l'uomo può sfuggire al male ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] , l'insorgere di conflitti e i tentativi di mediazione, di risoluzione e di ristabilimento di un certo ordine. L'accento posto sull'aspetto sociale e collettivo di molte pratiche cultuali non deve tuttavia far dimenticare che esiste anche una sfera ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] del presente e a quelle dell'avvenire, nella misura in cui questo è prevedibile e può costituire oggetto di pianificazione.
L'accento si sposta da una società sacrale a una società secolare, da una Chiesa maggioritaria a una Chiesa minoritaria, da un ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] controrivoluzionari, dal Barruel al La Harpe, dallo Chateaubriand al Bonald e all'italiano G. Marchetti; e batteva l'accento su temi che avrebbero avuto più tardi molta fortuna nel mondo cattolico, quali quelli della infallibilità personale del papa ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] a Cluny, forse anche sulla Vita di Ezelone di Liegi, andata perduta. Conformemente all'intento edificante dell'autore essa pone l'accento sulle virtù monastiche di Ugo e sui miracoli da lui compiuti, mentre la sua attività politica nella lotta per le ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] ecumenico, ma rafforza solo le spinte verso l’unionismo da parte di tutte le Chiese e comunità cristiane, pur con accenti diversi.
Per decenni si assiste così a un’intensa attività missionaria da parte di protestanti che appartengono a una pluralità ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] fallo che penetra nel grembo di sua madre.
In altri racconti della creazione, per il resto simili ai precedenti, l'accento è posto sulla separazione della dimora umana da quella divina (della Terra dal Cielo), seguita all'atto originario dell'incesto ...
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Sacrificio
Enrico Comba
Il sacrificio consiste in un atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un'entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, [...] sui riti sacrificali dell'India vedica e degli antichi ebrei, H. Hubert e M. Mauss (1899) hanno posto l'accento non tanto sulla trasformazione simbolica della vittima quanto sull'effetto che il sacrificio determina su coloro che ne sono gli attori ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...