BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] riconosceva, sì, in lui, il primo che concepì e attuò, in Italia, una grammatica metodica, ma poneva l'accento soprattutto sul fatto che il B., rispetto ai predecessori, "primo in Italia, applicò la speculazione filosofica con coscienza critica ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] di sostanze dalle proprietà stimolanti o allucinogene.
Tali interpretazioni hanno avuto il merito di porre un particolare accento sull'importanza dell'impiego rituale di allucinogeni, che per es. M. Eliade (1951) riteneva del tutto trascurabile ...
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PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] di Benevento, alla presenza di numerose autorità civili ed ecclesiastiche.
Benché le cronache del tempo abbiano posto l’accento sugli apprezzamenti ricevuti dal re Carlo di Borbone per il suo ruolo di avvocato concistoriale napoletano, in realtà ...
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BONINCONTRO (Bonscontro o Boniscontro), Gian Guglielmo
Claudio Mutini
Nacque da Biagio a Palermo in data difficilmente precisabile, ma compresa, come sembra di poter dedurre dagli ulteriori dati biografici, [...] l'ammirazione e lo stupore dei contemporanei. Ancora Vincenzo Di Giovanni commentava l'episodio nel Palermo ristorato con un accento di inconfessata benevolenza: "Era di umor filosofico, si vestiva da pastore e da ninfa faceva vestir sua moglie; e ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] religione. La fede, l'impegno del cristiano che non può sottrarsi ai doveri e agli insegnamenti etici, l'accento sulle esemplificazioni delle virtù sono convinzioni che Wojtyła ribadisce anche quando, nel novembre del 1976, presiede la delegazione ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] sostenne che Dio ha creato un numero finito di atomi e che esercita una continua azione provvidenziale sul Creato, ponendo l'accento sull'esistenza della libera volontà, umana e divina, e di un'anima umana immateriale e immortale che Dio ha infuso in ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] nel 1938 col titolo Amore e morte nei tragici greci.
Nel 1936 il B. pubblicò a Modena Dante come profeta, ponendo l'accento sulle profonde affinità tra il mondo religioso di Dante e quello di Gioacchino da Fiore e, di quest'ultimo, curò l'edizione ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] momento in cui essa si verifica: di fatto, con l'evoluzione del concetto di purgatorio, come della dottrina della contrizione, l'accento viene ormai a cadere sull'individuo solo di fronte alla morte e sul fatto che la sua salute eterna o dannazione ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] Salmi (66, 50, 117 e 62, oltre i tre ultimi 148-150 alla domenica e dodici altri dal lunedì al sabato) dal particolare accento di fiducia nel perdono e nella benedizione di Dio, di lode e di speranza che invoca e saluta la Resurrezione di Cristo e il ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Camillo Renato ricorderà il Manzoli tra i più assidui seguaci dei suoi insegnamenti eterodossi, che ponevano l'accento sul carattere morale e pratico del cristianesimo, sull'interiorizzazione della vita religiosa e sull'illuminazione dello Spirito ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...