Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] vento dietro le belle gambe con ombre profonde, il marmo non è che una delle tante rielaborazioni ellenistiche, con un accento vieppiù sensuale nel gesto pudico, della Afrodite Cnidia di Prassitele, ed è simile nello schema generale e nel ritmo alla ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] scienziati italiani, esaminando la situazione della ricerca zoologica in Europa (Osservazioni sullo stato...) il B. poneva l'accento sulle difficoltà che ancora si frapponevano a una sistemazione naturale delle specie animali ed in particolare sulla ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] pittura storica e religiosa, si sviluppò la pittura di genere, di paesaggio, di ritratto. La tradizione accademica si arricchì di accenti romantici; notevoli le figure di K. Brjullov, A. Ivanov, O. Kiprenskij, V. Tropinin. Negli anni 1860 e 1870 si ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] metafisici. Nella lirica profana A. Marvell trovò accenti che, da una parte, sembrano precorrere il Romanticismo che con colori violenti e un primitivismo espressionista pongono l’accento sulle relazioni umane da un punto di vista prettamente ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] della piccola nobiltà sarmatica. Anche la produzione satirica di due magnati come i fratelli K. e Ł. Opaliński (pur con accenti da taluni ritenuti preilluministici) è in fondo variante ‘alta’ di quella stessa cultura e mentalità.
Il periodo del tardo ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] nonché di esaminare più obiettivamente il naturalista e il mecenate nei suoi debiti e nei suoi limiti. Con l'accento posto sulla descrizione della realtà sociale, spirituale, religiosa, sulle tradizioni e le strutture politiche che influenzarono F. e ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , che oggi appare frutto di un illuminismo in ritardo per lo scarso interesse all'elemento soprannaturale, l'accento quanto meno semipelagiano, la noncuranza per la tradizione ecclesiastica e lo sviluppo del dogma nella storia.
Contemporaneamente ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] opus (A study of history), è rimasto irretito in una visione spengleriana di circoscritte ‛civiltà vere', nella quale l'accento cade sistematicamente sulla fine di ciascuna, sulla ‛morte delle nazioni'.
È significativo che mentre il Toynbee segue lo ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] Tale corrente, fondata dal filosofo e pubblicista A. Ginzberg, meglio noto con il nome di Aḥad ha-Am, mise l'accento prevalentemente sull'aspetto intellettuale e culturale del sionismo, e fu chiamata sionismo ‛spirituale'.
Aḥad ha-Am non credeva alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] era ormai superata quella contrapposizione etnica fra «Romani» e «Longobardi» (latinità e germanesimo) su cui aveva posto l’accento la nostra storiografia risorgimentale (ma anche parte di quella postrisorgimentale) e su cui continuava a insistere la ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...