Agitatore inglese (m. 1381). Prete, seguace delle dottrine di Wycliffe, dové il suo successo all'appoggio dato alle rivendicazioni dei servi della gleba. Incarcerato, lo liberarono (1381) i ribelli di [...] Wat Tyler, che egli accompagnò nella marcia su Londra, tenendo prediche incitanti alla rivolta e alla fondazione di un regime di uguaglianzasociale. Allo sciogliersi del movimento, B., preso, fu impiccato. ...
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Filosofo e uomo politico, nato a Milano il 7 marzo 1811, morto a Roma nella notte dal 1° al 2 luglio 1876. Prima avvocato, passò poi completamente agli studî filosofici, considerando come proprio maestro [...] e la morale. Di qui il passaggio a una concezione attivistica, rivoluzionaria: il diritto di libertà e d'uguaglianzasociale esiste come manifestazione di un bisogno di conquista. Così egli crede nella necessaria rivoluzione del Risorgimento, perché ...
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PONTO (A. T., 88-89)
Michael ROSTOVTZEFF
Lino BERTAGNOLLI
Alta regione costiera dell'Asia Minore settentrionale, costituita di terreni assai varî per età e natura, assai tormentata e impervia a causa [...] , alle lotte interne nelle città tra la classe dominante e la plebe, agli sforzi della popolazione rurale per l'uguaglianzasociale e politica con i cittadini, alle carestie che scoppiavano nelle città e ai disordini che provocavano, al grandioso ...
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L'anno della nascita, secondo che portano manoscritti del Brutus di Cicerone, corrisponde all'85 a. C. Altri scrittori ci parlano di una data più recente, l'82 o il 78; ma non esistono serie ragioni per [...] che godevano in pieno umanesimo. E nonostante le apparenze in contrario, sono idealità d'altra natura, di uguaglianzasociale, che mettono di moda la figura di Bruto fra gli elementi più radicali del democraticismo rivoluzionario e repubblicano ...
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L'esogamia è l'obbligo che hanno i membri di un gruppo umano di prender per moglie una donna non appartenente al gruppo stesso. Questo può esser dato da una classe matrimoniale, istituzione sorta proprio [...] con totemismo sessuale; ciclo del bumerang = uguaglianzasociale; ciclo del totem = esogamico patriarcale; ciclo quale si riscontri una vera endogamia, praticata però per classi sociali. Questa forma è pure più o meno sviluppata nelle culture sulle ...
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BAḤREIN. – Demografia e geografia economica. Storia. Architettura
Demografia e geografia economica di Matteo Marconi. – Stato insulare situato nel Golfo Arabico, tra l’Arabia Saudita e il Qaṭar. L’attrazione [...] 2014 (secondo una stima UNDESA, United Nations Department of Economic and Social Affairs), che nell’ultimo decennio è quasi raddoppiata. Il B. .
Al di là delle rivendicazioni di maggiore uguaglianzasociale e di democrazia, le cause più profonde ...
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Femminista e scrittrice, nata a Langhorne presso Mirador (Virginia) il 19 maggio 1879; sposò in seconde nozze l'autorevole conservatore britannico visconte Astor. Lady A. fu nel 1919 la prima deputatessa [...] e retrogrado conservatorismo, laddove con la sua vigile opera in parlamento e nelle associazioni professionali, e per l'emancipazione e l'uguaglianzasociale della donna, invece favorì, senz'avvedersene, la causa della democrazia laborista. ...
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mutaménto socioculturale Locuzione con cui si denota la presenza di variazioni, alterazioni e cambiamenti, relativamente ampî e non temporanei, nelle componenti strutturali, ovvero nei maggiori sistemi [...] lo sviluppo della conoscenza, l'aumento di dimensione e di complessità della società, il crescente movimento verso l'uguaglianzasociale e politica. Le teorie cicliche, per converso (in particolare V. Pareto, P. Sorokin, A. Toynbee), descrivono altri ...
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Parlamentare e scrittrice inglese (Danville, Virginia, 1879 - Grimsthorpe, Lincolnshire, 1964). Sposò in seconde nozze (1906) il visconte Waldorf Astor, conservatore; nel 1919 fu la prima deputatessa ai [...] conservatorismo; ma con la sua attività, in parlamento e nelle associazioni professionali, a favore dell'emancipazione e l'uguaglianzasociale della donna finì col favorire il laburismo. Fra le sue pubblicazioni va ricordata My two countries (1923). ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] , le convenzioni stabilite e accettate dalla comunità sociale. Quale che sia il criterio privilegiato sul piano politico e dottrinale, non si può mai negare la fondamentale e costitutiva parità e uguaglianza che esiste tra gli esseri umani: la ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...