MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] militari terrestri, ma anche delle vie marittime.
Ibn Khaldūn, lo storico arabo originario del Marocco, mise l'accento sull'importanza strategica della potenza marittima nel determinare l'equilibrio del potere politico nel Mediterraneo tra il mondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] Cambini (Fubini 1968, pp. 544-45).
Basterà qui dire che in quest’ultima sede più non si ritrova quell’accento ottimistico, sul proprio tempo e sulla positività della propria opera, che aveva caratterizzato al suo sorgere l’impresa storiografica di ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] di grande rispetto, questa linea interpretativa celava al fondo un nodo irrisolto. La sua concezione della storia poneva l'accento sulle ‛leggi di movimento' che regolano la crescita, lo sviluppo e il tramonto di una determinata formazione economica ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] questa, che le si oppone, in qualche modo, come fonte di pressione. Tutto ciò non mette storiograficamente l'accento sugli 'interessi' in senso economico-sociale come fattore aggregativo e propulsivo, ma piuttosto sulle modalità di comunicazione e di ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] un maggiore ossequio alle concezioni agostiniane); in una epistola dedicatoria inedita, di poco seguente, a Leonello d'Este, l'accento batte invece sulla varietà inopinata e istruttiva dei casi posti in luce (Modena, Bibl. Est., cod. Lat. 237, memb ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] Pur dando il giusto peso alle fonti non africane e alle influenze delle culture araba e islamica, gli africanisti mettevano ora l'accento anche sul processo di iniziativa e di sviluppo culturale che doveva la sua forza e la sua originalità a tutte le ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] ;sore che, nel 337, fu tra l’altro consacrato vescovo di Costantinopoli proprio nella Santa Irene150. Socrate pone inoltre l’accento sul fatto che la Santa Irene e la vicina Santa Sofia, consacrata il 15 febbraio 360, facevano parte di uno stesso ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] degli interpreti a ribadire le sue reminiscenze rinvenibili nel culto di Apollo, e dunque a porre l’accento sulla coerenza della rappresentazione costantiniana. Comune è il ricorso alle reminiscenze sincretistiche solari dell’Apollo venerato nelle ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , che egli aveva così promosso nell’ambito della grande famiglia francescana. Le connotazioni penitenziali, il forte accento sulla carità cristiana, l’evidente semplicità ideologico-dottrinale, il vivo e immaginoso tono della predicazione furono ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] papato che si è accentuata soprattutto ai nostri giorni, la scarsa comprensione di un'evoluzione storica su vari temi, l'accento apologetico e sicuro con cui per esempio si chiude l'ultimo volume (su Pio VI). Non dimentichiamo però che allora quei ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...